Mesi fa' erano emerse le prime divergenze, con un voto difforme dal suo gruppo in Consiglio Comunale per una delibera sull'aumento dell'Imu; ora la crisi è conclamata!
Nulla è dato sapere in merito alle motivazioni delle dimissioni. Infatti, anche se sembra siano state presentate ormai da una decina di giorni, nessuna notizia è trapelata.
Non avendo notizie certe, rispettiamo la volontà, ad oggi, di uscire silenziosamente di scena della De Bernardi, anche il ruolo pubblico imporrebbe delle spiegazioni, almeno nei confronti di chi ha riposto in lei la fiducia con il proprio voto.
Il fatto certo è l'ennesimo cambiamento nel gruppo Picco. Costruire una lista per vincere e poi amministrare, porta spesso al rischio di divergenze e fratture al proprio interno.
E' successo in passato all'amministrazione Misci, che vide due propri esponenti passare all'opposizione, oltre alle dimissioni di una Consigliera (l'attuale Sindaco Picco), e si è ripetuto nell'ultima amministrazione Binaghi, dove il vice sindaco Coscetti prese posizioni diverse in occasione del PGT, ma, soprattutto, getto le basi per la sconfitta elettorale successiva.
Queste dimissioni vengono dopo:
- dimissioni da consigliere di Pariani per occupare il ruolo di Presidente di ASPM, con sub entro della De Bernardi;
- uscita dal gruppo e costituzione di gruppo a se stante del consigliere Colombo e della sua cinquantina di preferenze;
Il tutto in meno di un anno..
Se tutto va come ci si può aspettare avremo una nuova consigliera, la sig.ra Maria Antonietta Bonadonna, giunta nona in ordine di preferenze della lista.
A questo punto, rimarrebbe solo un "rincalzo", il sig. Lacchetti (ad oggi consigliere d'amministrazione di ASPM). Decimo ed ultimo in ordine di preferenze.
Colombo e De Bernardi erano buona parte delle novità presentate in lista da Cambiare. L'uno non riconducibile ad alcun partito (anche se il padre faceva parte della giunta Binaghi in quota Pdl) e l'altra pure, anche se vox populi la da' vicina all'Udc (cioè Mancini, ad oggi vice Presidente di Aspm).
Ci rimane solo da evidenziare come la vittoria dell'anno passato (conseguita se ricordiamo bene con circa 200 voti di scarto) rimanga oggi reale con tutti questi cambiamenti e soprattutto legittimi (non nella forma ma nella sostanza) l'attuale maggioranza, non solo a governare il Comune, ma ad esprimere la presidenza di tutte le commissioni consiliari, extra consiliari, del completo Cda di Aspm ecc.. Ma ok Cambiare.. ma così forse è troppo.
Infine, ma non ultimo, un grande cruccio! La De Bernardi era delegata alle case popolari, mica pizza e fichi !! moh chi se la piglia questa cruciale ma dignitosissima delega ? Ci sentiamo di escludere Scampini, non fosse altro per il fatto che non ci sta' più nulla nella targa.. ma per gli altri la partita è aperta...
" Noi non possiamo essere imparziali. Possiamo essere soltanto intellettualmente onesti e mettere in guardia i nostri lettori. L’imparzialità è un sogno, la probità è un dovere."
RispondiEliminaLe parole di Gaetano Salvemini, che da alcuni mesi vengono pubblicate a pagina 2 e che , a degli attenti lettori come Voi del mensile Teseo , non saranno sfuggite credo siano la risposta più "onesta" alle Vostre (sempre gradite) osservazioni . A ciò aggiungo che da una vita Teseo dichiara di essere il " mensile del Partito Democratico di Magnago e Bienate" evitando accuratamente di nascondersi dietro alla comoda foglia di fico di chi si dichiara indipendente salvo poi ...scivolare sempre da una parte. Detto questo , in via definitiva , fate bene a fare le Vostre osservazioni così come noi riteniamo di fare altrettanto bene a fare ciò che riteniamo più opportuno . Il tutto alla luce del sole e senza prendere in giro nessuno.