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giovedì 27 dicembre 2012

CORRI TRA LUCI E STELLE - MAGNAGO 2012

Il 22 dicembre per i genitori dei bimbi di Magnago è stata una sana e piacevole "mazzata".
Avrei voluto pubblicare il post e le foto della bella giornata subito dopo, ma causa impegni e pausa natalizia, arrivo con un po' di ritardo !
E' giusto, pero', rendere merito alle due belle iniziative che si sono svolte:

- la corsa per le strade di Magnago alle 17
- i cori nella Chiesa di Bienate la sera stessa




Con un po' di scetticismo dovuto all'orario, la temperatura e la distanza (5 km) ho partecipato con la famigliola al completo e .. sorpresa.. c'era un  sacco di gente, non faceva poi così freddo e pur con qualche lamento dei bimbi, siamo cmq arrivati al traguardo! 
Certe volte basta poco, un po' di voglia di stare in compagnia e di uscire di casa ed ecco che gli eventi hanno il loro giusto successo.


Complimenti a tutti quindi, Assessore Lofano, Atletica Magnago, partecipanti e collaboratori vari (ottimo il the'/panettone/biscotti a metà e fine percorso ed il servizio prestato dalle Quaglie Motorizzate).

Sicuramente da ripetere, magari con un percorso più breve per i piccoli partecipanti !

Ps: ho pure vinto un premio alla lotteria.. posso mica lamentarmi !?!?







Tornati dalla corsa.. cena veloce  e subito in Chiesa a Bienate per ascoltare i cori di Magnago in bellissime performance. Da sottolineare soprattutto la presenza delle voci bianche della scuola elementare di Magnago che hanno cantato con l'accompagnamento della Banda... quando si coinvolgono le scuole il successo è sempre assicurato!

Che dire.. l'effetto della corsa si è fatto sentire ed ho ascoltato i canti con mio figlio addormentato in braccio.. ma è stato più che piacevole !
Anche qui congratulazioni a tutti coloro che hanno collaborato e partecipato.  
Riprendendo uno slogan usato dal Vice Sindaco Scampini: Evviva la Magnago che partecipa!

se volete c'è anche un video della corsa:
http://www.youtube.com/watch?v=kwXji2MSv9Y


lunedì 17 dicembre 2012

LA CULTURA A MAGNAGO


Di seguito un contributo che arriva da un amico, Silvano De Bernardi, che non possiamo che condividere sia nei contenuti contenuti che nel carattere propositivo:

La cultura dovrebbe rappresentare quell'insieme di convinzioni e riferimenti che guidano le scelte ed i comportamenti di ognuno di noi e dell'insieme della comunità.
Andrebbe quindi “coltivata” (come richiama la radice etimologica del termine cultura, dal latino colere) con attenzione primaria, sia a livello individuale che comunitario.

Eppure l'impressione è quella che, negli ultimi anni, la cultura abbia assunto un ruolo del tutto secondario, quasi accessorio, nella scala delle priorità individuali e collettive (basta guardare l'entità degli stanziamenti per le attività culturali nei bilanci degli enti pubblici o la percentuale di spesa individuale per libri, teatro, cinema, musei.....).
La cultura rappresenta l'anima di una collettività, il motore trainante, l'artefice vero e unico capace di determinarne il futuro e l'intero destino.

Guardandoci attorno nel nostro Bel Paese (Italia), di questi tempi, l'impressione che se ne ricava è che l'anima sia andata persa, oppure che quella rimasta sia molto “nera” (almeno quella di buona parte dei nostri rappresentanti istituzionali a vari livelli): avidità, arrivismo, disonestà, mancanza di senso del bene comune (o dello Stato, che è la stessa cosa), miopia programmatica, egoismo..... L'elenco sarebbe lungo e sempre incompleto.
Quanto sopra affermato (che spero sia condiviso, da pochi o molti che siano) per proporre di ripartire dalle basi che fondano la nostra convivenza civile, da valori condivisi, con uno sguardo di speranza verso un futuro incerto, ma che merita di essere costruito con un rinnovato impegno.
Anche a partire dal nostro piccolo Comune .

A Magnago non mancano gruppi di persone che hanno a cuore la vita della comunità, organizzando momenti di condivisione a vari livelli (ludico, sportivo, artistico e culturale) e lavorano parecchio, volontariamente, con pochi mezzi a disposizione, ma soprattutto con la voglia di stare insieme, “condividere” esperienze che aiutino la comunità a crescere socialmente, evitando di lasciarla cadere nell'indifferenza, nell'egoismo, nella noia di serate spese passivamente davanti alla TV (sempre più madre\padrona e sempre meno mezzo di informazione ed istruzione indipendente).
Le realtà associative, come ho detto, sono molte, lavorano tanto, rappresentano delle opportunità importanti, ma vivono ognuna in un piccolo mondo a se stante, isolate spesso le une dalle altre, col rischio di sovrapporsi nell'organizzare eventi nelle stesse date, e comunque con un dispendio di risorse umane preziose.

Per ottimizzare queste risorse preziose, basterebbe un migliore coordinamento tra tutte queste associazioni, un compito che credo spetti all'Amministrazione Comunale, istituendo un organismo deputato appositamente a questa funzione, oppure utilizzando a tale scopo una delle associazioni già esistenti sul nostro territorio.

La prima ipotesi è già stata, in parte, attuata dalla precedente Amministrazione, con l'istituzione della “Consulta delle Associazioni”, nella quale dovrebbero essere rappresentate tutte le realtà associative presenti a Magnago. Dico “in parte” perché nel regolamento della Consulta non è ben chiaro quanto siano vincolanti le sue decisioni (di fatto ha solo un potere consultivo nei confronti dell'Amministrazione). Questo comporta che, regolarmente la partecipazione alle sedute della Consulta venga boicottata dalla maggior parte delle Associazioni (alcune di queste sono state presenti solo all'insediamento della stessa ), ridimensionando di molto il valore della Consulta stessa. Nonostante questo, grazie all'impegno delle poche Associazioni che credono nell'operato della Consulta (e la vorrebbero vedere crescere nel tempo), alcune importanti iniziative sono state proposte e realizzate dalla Consulta:
  1. il corso di pronto soccorso pediatrico (manovre di disostruzione delle vie aeree) svoltosi in ben due edizioni, entrambe affollate di partecipanti, tanto che si pensa ad una terza edizione;
  2. uno spettacolo che ha rievocato l'occupazione della cava di Buscate per impedirne la trasformazione in discarica di rifiuti (ottima l'organizzazione e la bravura dell'attrice, scarsa, purtroppo, l'affluenza di pubblico)
  3. rassegna di cori locali per festeggiare insieme il Natale (in programma nella Chiesa Parrocchiale di Binate, la sera del 22 Dicembre ore 20,30).

La seconda ipotesi potrebbe prevedere la “rifondazione” della storica PRO LOCO, che ultimamente versa in difficoltà, dovendo fare fronte ad impegni burocratici sempre più gravosi, mentre la partecipazione è sempre più scarsa, da parte di soci e volontari disponibili a lavorare.
Da qui la proposta: perché non fare della PRO LOCO un contenitore comune per molte delle Associazioni esistenti a Magnago, dove queste potrebbero continuare ad esprimere le proprie iniziative ed al tempo stesso collaborare più strettamente alla realizzazione di grossi eventi molto impegnativi (mercatino), progettandone anche di nuovi ? I vantaggi sarebbero diversi:
  • per le Associazioni potere lavorare a più stretto contatto, collaborando senza sovrapporsi e unendo le forze organizzative quando necessario; inoltre non dovrebbero adempiere separatamente a obblighi burocratici gravosi quali statuti e bilanci molteplici;
  • per la PRO LOCO sarebbe una iniezione di forze nuove, più braccia ma anche più teste per pensare nuove iniziative;
  • per l'Amministrazione Comunale la possibilità di avere un solo interlocutore, in termini di coordinamento\organizzazione\finanziamento degli eventi, capace però di gestire molte delle iniziative sul territorio. Una indispensabile premessa alla possibilità di proporre, magari annualmente, delle tematiche su cui focalizzare l'attività ludico\culturale nel territorio comunale.

Direi che l'Amministrazione Comunale ha ampi margini di manovra per gestire al meglio le realtà associative di Magnago, che rappresentano di fatto delle occasioni imperdibili per ricostruire e rinforzare, anche nel nostro piccolo territorio, una coscienza civica nuova e sempre più condivisa.
Buon lavoro!


giovedì 6 dicembre 2012

PULIAMO I NOSTRI BOSCHI


Facciamo razzia della newsletter comunale.. che dire, complimenti !!!
Salvo impegni improrogabili al px turno ci saremo !!!

"Anche quest'anno, come in quello passato, si è costituito un gruppo di volontari che sabato 1°
dicembre si è dedicato alla pulizia dei nostri boschi. La pulizia si è svolta nella zona nord del
Comune, oltre il cavalcavia di via Calvi, al confine col territorio di Busto Arsizio.
Sono stati raccolti televisori, giocattoli, vestiti, bottiglie di plastica, cavi elettrici, parabrezza... ogni
genere di rifiuto abbandonato da cittadini incivili sui bordi delle strade, nelle vicinanze dei boschi.
Un ringraziamento alla Protezione Civile che ha fornito mezzi e uomini (nonchè donne)
per questa giornata e continuerà a fornire il suo prezioso supporto.
La giornata del Bosco Pulito si ripeterà SABATO 15 DICEMBRE su due turni:
la mattina dalle 8,30 alle 12,30
il pomeriggio dalle 13,30 alle 17,30.


Tutti i cittadini volenterosi e che hanno a cuore la pulizia e la cura del nostro territorio possono dare
il loro contributo. Poche ore del nostro tempo possono fare molto per il nostro ambiente.
Per partecipare occorre fornire il proprio nominativo, data di nascita e recapito telefonico
telefonando al numero 0331-658305 Ufficio Ambiente e Territorio oppure inviando una e-mail
all'indirizzo ambienteterritorio@comune.magnago.mi.it.
Per motivi di sicurezza non sono ammessi minorenni."

CORRI TRA LUCI E STELLE


Riportiamo dalla newsletter comunale.. farà un po' fresco, ma sarà una bella occasione per stare insieme:

"Nell’ambito delle iniziative natalizie promosse a Magnago, per il prossimo 22 dicembre è
organizzata una “stracittadina magnaghese” promossa da Polisportiva Bienate Magnago-sezione
atletica, con il patrocinio e contributo dell’Amministrazione Comunale in collaborazione con
l'associazione genitori Leo.Ne ed il sostegno delle associazioni locali e della Consulta Comunale
Cultura.
Una grande festa sportivo-natalizia che invaderà le vie principali di Magnago e Bienate con una
marcia non competitiva "tra stelle e luci".
Un modo diverso, sano e divertente per festeggiare l’imminenza del Santo Natale – commenta
soddisfatto l’Assessore allo sport Lofano - lo stare insieme con gioia grandi e piccoli, sportivi e non,
è un dono natalizio per tutta la comunità.
Saranno previsti però anche doni concreti per i gruppi più numerosi, per le scuole rappresentate .. e
tante altre sorprese……..
Pronti al nastro di partenza quindi .. sarà gradita anche la partecipazione di Babbo Natale.
Iscrizioni:
Sabato 15 Dicembre dalle 14.00 alle 17.00. presso la Palestra di via Leopardi a Bienate.
I gruppi possono iscriversi via e-mail corrilucistelle@gmail.com comunicando il numero dei
partecipanti e il nome del Gruppo.
Dalle 16.00 alle 16.30 di sabato 22/12 si potrà ritirare la busta con i pettorali e consegnare le quote
di iscrizione presso il punto iscrizioni GRUPPI allestito in Piazza Mercato nei pressi del punto
Partenza/Arrivo.
I singoli potranno iscriversi presso il punto iscrizioni SINGOLI allestito in Piazza Mercato nei
pressi del punto Partenza/Arrivo."

giovedì 29 novembre 2012

CONSIGLIO COMUNALE DEL 26/11/2012


Lunedì scorso si è tenuto il consiglio comunale con un ordine del giorno che prevedeva tra l'altro l'assestamento di bilancio di previsione 2012, la modifica al regolamento delle borse di studio e l'approvazione delle commissioni consiliari e di quelle tecnico consultive.
Ma nonostante un ODG "tranquillo" ci sono state "scaramucce" tra maggioranza ed opposizione e tra opposizione ed il Consigliere Colombo (maggioranza od opposizione ? mah..). Partiamo dalla sostanza e quindi dai punti approvati in consiglio comunale.

L'assestamento di bilancio è la "solita" quadratura che a fine anno viene fatta per sistemare quei capitoli di spesa che hanno delle carenze o delle eccedenze di soldi disponibili; il punto ha però permesso di ritornare a parlare di IMU e cioè, a detta delle opposizioni, di una manovra eccessiva e che porterà più soldi nelle casse comunali di quanto indicato nel bilancio previsionale, manovra poi aggravata dalla individuazione dei valori medi delle aree edificabili ai fini IMU, già oggetto del contendere (Ass. Alfano - Cons.ri Coscetti-Binaghi) in un precedente C.C.
Sulle cifre "attese" dall'IMU sarà il bilancio consuntivo a dire chi ha ragione (se dovessimo scommetterci "un euro" lo punteremmo sulle opposizioni...) mentre per il valore dei "terreni edificabili" si è passati "dai valori minimi" (in vigore fino all'anno precedente) ai "valori medi". Sarebbe noioso qui disquisire sulle differenze di "significato" (non solo dei valori esposti) tra le due tabelle, ma siamo del parere che tutto quanto fatto aumenterà la confusione del contribuente alle prese con un valore di mercato difficile da reperire. Un valore medio è per definizione una media tra valori più bassi e valori più alti, tutti però "validi" ai fini del calcolo della media..e quindi tutti più o meno corretti.

Come si usciva da tale empasse? Buttiamo lì una proposta (copiata per altro da altri comuni limitrofi): bastava approvare una "tabella dei valori al metro quadro determinati ai fini degli accertamenti relativi alla congruità dell'imposta versata per le aree fabbricabili". In soldoni...tu contribuente dichiari il valore di mercato che ritieni più corretto per la tipologia dell'area edificabile di tua proprietà ma sappi che l'accertamento scatterà sulla base della tabella determinata ai fini dell'accertamento. Auguri all'ufficio tributi che dovrà eseguire gli accertamenti con valori medi... tenendo comunque conto del valore commerciale... e degli eventuali accertamenti dell'Agenzia delle Entrate... 

Il consiglio comunale ha poi approvato le modifiche al regolamento delle borse di studio. A dire la verità tra il pubblico non si è ben capito che cosa si stava modificando finché, a margine del consiglio stesso, la consigliera di maggioranza Sig.ra De Bernardi Antonella ha tenuto a precisare che pur avendo approvato il punto non era d'accordo. Il motivo della presa di posizione consiste nel fatto che non si premieranno gli alunni che al termine della terza media verranno "licenziati" con la valutazione di "distinto".
Di fatto verranno ridotte "numericamente" le borse di studio a disposizione degli alunni meritevoli... E' un peccato, la cultura e la scuola avrebbero bisogno di risorse , non di tagli.

Da ultimo sono "finalmente"approdate in consiglio comunale le modifiche regolamentari che permetteranno di nominare le commissioni consiliari e tecnico consultive. Bene... alla fine ha prevalso il buon senso. Semplificando (chi vuole può leggere tutto il regolamento riportato sul sito del ns Comune) le commissioni sono un importante strumento di democrazia e di partecipazione in quanto i punti all'ODG del Consiglio Comunale o di una certa rilevanza vengono di norma esposti prima nelle Commissioni, dando modo alla maggioranza di "presentare un determinato argomento", si "ascoltano" le proposte dei consiglieri sia di maggioranza che di opposizione e, quindi, la maggioranza determina la "soluzione" che più ritiene idonea, "licenziando" il punto in modo da portarlo nel Consiglio Comunale successivo per le deliberazioni di rito.
Tale strumento (le commissioni consiliari) a nostro modesto avviso (è una nostra opinione...nessuno se ne abbia a male, qui non c'entra il colore o la fede politica...) è indispensabile anche per tutti quei cittadini (tanti o pochi ha poca importanza) che vogliono interessarsi della vita amministrativa/politica del nostro Comune, non affidandosi ai commenti nei bar o alle chiacchiere di paese cercando di capire in modo più  approfondito e senza "filtri" di partiti o quant'altro, del come si affronti un problema e lo si cerchi di risolvere.

Tutto bene quindi? Purtroppo no..... il consiglio si è concluso con quelle che abbiamo sopra definito "scaramucce" con modi discutibili da una parte (opposizioni) e dalla'altra (maggioranza). Se è vero che alle volte le opposizioni chiedono sempre le stesse cose o fanno richieste che possono sembrare inutili (chi ora è maggioranza vada a rileggersi i verbali dei consigli comunali delle passate amministrazioni) alle richieste occorre rispondere con tono adeguato e non con arroganza (stessa critica che si faceva in passato all'allora maggioranza). Come dire se si invertono gli addendi la loro somma (il risultato) non cambia.
Confidiamo che il Sindaco, persona pacata, sappia richiamare "tutti" al giusto comportamento da tenere da chi è chiamato, in un modo o nell'altro, a rappresentarci.

ECCO I NUOVI RAPPRESENTANTI DEI GENITORI


Ospitiamo volentieri la locandina che l'Associazione Leo.Ne. sta divulgando per ringraziare i genitori che sono andati a votare e li hanno votati.
Il giorno 5 dicembre alle ore 17,30 è stato convocato il Consiglio di Istituto durante il quale verranno eletti il Presidente, il vice-presidente ed i membri della Giunta esecutiva (è un organismo interno che esprime le proposte su cui il Consiglio è chiamato a deliberare, propone il bilancio e cura l'esecuzione delle delibere).
Inizierà, quindi il loro cammino e la partecipazione alla gestione sociale delle nostre scuole.
I sei rappresentanti eletti e l'Associazione Genitori in generale, saranno uno dei punti di riferimento per tutti i genitori degli studenti delle scuole di Magnago e Vanzaghello.
Congratulazioni per il risultato e buon lavoro !!!




sabato 24 novembre 2012

LAVORI INCOMPIUTI.. CITTADINI DI SERIE B

E' stato redatto ed approvato in Giunta Comunale,  dalla sola maggioranza,  il Piano Triennale dei lavori pubblici e l'elenco dei lavori 2013.
Purtroppo, non si è avuto modo di partecipare direttamente o indirettamente alla discussione, infatti, la commissione tecnica, da sempre aperta al pubblico ed organo principale di confronto non è ancora stata istituita.
In sintesi, nei prossimi 3 anni verranno asfaltate delle strade per 380 mila euro all'anno. Punto. Fine dei lavori pubblici.

Le disponibilità ad oggi sono poche e non ci si poteva certo aspettare chissà che cosa, ma almeno si potevano ascoltare tutti i rappresentanti politici prima di presentare il documento, era un atto doveroso che avrebbe dimostrato apertura al confronto ed alla collaborazione.

Come riportato sul Teseo (ormai appiattito zerbinamente alla maggioranza), Andrea Scampini (vicesindaco, Ass. lavori pubblici e sicurezza) ci comunica che "SE" ci saranno altre entrate saranno destinate come segue:

- impianti termoidraulici e centrali termiche (80.000 euro)
- manutenzione pista di atletica (90.000 euro)
- manutenzione scuole (70.000 euro)
- serramenti e controsoffitti nei palazzi comunali (50.000 euro)
- sostituzione serramenti scuola materna di Magnago (60.000 euro)
- manutenzione straordinaria case edilizia popolare (10.000 euro)
- nuovi loculi cimitero Bienate (30.000)

Bene, possiamo solo sperare che ci sarà la possibilità di fare tutti i lavori previsti, e magari qualcuno in più. Solo tra tre anni alla conclusione del piano vedremo il realizzato.

Oggi vogliamo dare risalto ad una situazione che  si trascina da un decennio almeno, la mancata realizzazione dei lavori previsti nel quartiere nato tra via Bixio, via Sanzio e via Lamarmora.

Trattasi in sostanza di un Piano di Lottizzazione pubblico, nel quale i privati hanno costruito e, nel caso delle imprese immobiliari, venduto appartamenti; ma, soprattutto, in entrambi i casi sono stati pagati gli oneri.
La realizzazione delle aree pubbliche spettano al Comune (che ha incassato gli oneri ormai da anni).



Alleghiamo alcune foto per testimoniare lo stato di alcune aree.




La precedente amministrazione non ha voluto,
saputo, potuto portare a termine i lavori.

Ci permettiamo di sottoporre la questione alla nuova Maggioranza, ed in particolare all'Assessore Scampini,  che da quanto letto nel programma triennale, non ha programmato il completamento dei lavori.



Ma perché i proprietari degli appartamenti della zona si devono confrontare con erbacce, fango, polvere  quando hanno pagato gli oneri che servivano alla realizzazione di aiuole e parcheggi?




Al di là del disagio quotidiano, a nostro avviso vi è anche un importante danno economico:



voi a parità di caratteristiche dell'immobile, preferireste comprare un appartamento affacciato su una bella area verde, dotato di comodi parcheggi, oppure uno con un bel campo di terra (fango quando piove) fuori dal cancello?
Gli immobili della zona sono svalutati da questa situazione !




Segnaliamo, inoltre, che diversi cittadini di via Lamarmora hanno più volte lamentato la mancanza di illuminazione pubblica, infatti, i lampioni arrivano fino all'incrocio con via Terragni. (nella foto l'utimo lampione.. poi il buio). E' un problema di sicurezza !



Sottolineiamo nuovamente che non è un problema nato oggi, ma si trascina da anni, e proprio per questo deve essere considerato, ed è auspicabile che ottenga la priorità che merita.

Pensiamo, quindi, sia meglio magari asfaltare una strada in meno (limitandosi a qualche rappezzo fatto bene) oppure prorogare il rinnovo della pista di atletica, ma è giusto completare quanto è nel diritto di tanti abitanti della zona.




lunedì 19 novembre 2012

TEMPO DI FUOCHI.. IN TEMPO DI CRISI


Nonostante un prolungato periodo di latitanza causa lavoro ed impegni vari, siamo riusciti ad essere citati nuovamente in Consiglio Comunale e di conseguenza da un giornale locale (Sette Giorni).
Visto l'infelice orario del Consiglio Comunale, tenutosi il 12/11 alle ore 18:30 (?!?!?!) non eravamo presenti, e quando mi hanno detto che eravamo stati citati ho pensato al "post" sull'Inceneritore.. "finalmente se ne parla.." ed invece l'argomento è stato la critica fatta a suo tempo in merito alla scelta/spesa dei fuochi d'artificio !!!


... che tristezza... vabbé visto che ci siamo tanto vale chiarire, forse non ci siamo ben spiegati:

1) i fuochi d'artificio sono belli 
2) i fuochi d'artificio sono un optional costoso
3) gli optionals quando c'è rella si eliminano !

Premesso che fosse dipeso da noi (ma non lo era) l'abitudine di spendere migliaia di euro per fare qualche botto in cielo per una decina di minuti, sarebbe venuta meno da almeno due/tre anni, c'è una sola differenza importante rispetto agli anni scorsi:
- la maggioranza diversa ? NO.
- e allora cosa? Quest'anno SONO AUMENTATE LE TASSE COMUNALI? RISPOSTA ESATTA !!!
Colpa del governo? della crisi? chissenefrega.. quando si alzano le tasse ai cittadini e si vive uno stato di crisi lavorativo/economica come quella attuale, si pretende un'attenzione spasmodica alla spesa.


domenica 11 novembre 2012

ELEZIONI CONSIGLIO DI ISTITUTO


Riceviamo dall'Associazione Leone l'invito di pubblicare i volantini allegati, che cogliamo volentieri.

Settimana prossima verranno eletti i rappresentanti dei genitori degli alunni, che per i prossimi tre anni faranno parte del consiglio di Istituto.

Crediamo sia corretto dare la giusta importanza a chi sarà il portavoce dei bisogni e delle istanze dei nostri figli, iscritti alle scuole elementari e medie di Magnago, Bienate e Vanzaghello.

Sono genitori che dedicheranno un po' del loro tempo libero all'impegno civico - sociale, ed allora il minimo che possiamo fare è quella di dare la giusta importanza alle votazioni, partecipando.

Non ci rimane che fare gli auguri di buon lavoro per chi sarà eletto !

lunedì 22 ottobre 2012

MAGNAGO & ACCAM: FINCHE' MORTE NON CI SEPARI ?



Grande assente dai tavoli della politica del nostro comune è la questione Accam.
Se in passato Binaghi ha “gestito” la problematica in prima persona, prendendo decisioni sostanzialmente senza confronto anche con i gruppi di maggioranza, nella precedente campagna elettorale è stato un tema che i vari candidati non hanno toccato e nei primi mesi di amministrazione Picco non è stato trattato.


E' un compagno di vita da sempre, per me nato nel 1972, c'è praticamente sempre stato. Mi vorrà scusare se non gli rendo il rispetto che negli anni si è meritato, diventando per tutti “termovalorizzatore”, ma per me rimane sempre l'”Inceneritore”.
Si, insomma, un forno, camino che sia, che brucia i nostri rifiuti e dei comuni facenti parte del consorzio Accam (in sostanza alto/milanese e basso/varesotto).
Negli anni la linea originaria è stata dismessa per lasciare il passo a due linee più potenti e probabilmente con delle tutele ambientali maggiori.

Lo sfregio ambientale compiuto negli anni '70 al territorio non è più stato sanato, neanche parzialmente; sembra, infatti, che si dovesse “riqualificare” l'area adiacente con piantumazioni e pulizie varie, ma mi sembra non sia successo.
Mi hanno raccontato (io allora non c'ero) che quei boschi in particolare, erano, addirittura visitati a fini curativi per alleviare patologie polmonari... che evoluzione eh?!
In quel territorio oltre all'Accam, per anni sono confluite le acque nere (fogna) delle città a nord (Busto).. quindi, se qualcuno dovesse definire l'area una sorta di pattumiera nessuno si dovrebbe offendere a mio parere.
Tornando al mio compagno di vita, l'Inceneritore, ho avuto anche il piacere di visitarlo e verificare l'iter di lavorazione dei rifiuti e nell'occasione ci era stato spiegato come i valori emessi erano continuamente monitorati e rientranti nei limiti di legge.

A 40 anni, circa, dalla nascita e dopo 40 anni di depositi di fumi/residui sul territorio limitrofo (negli anni infatti, credo che sedimentino, poco alla volta, nei limiti di legge annuali naturalmente) siamo probabilmente vicini ad una nuova evoluzione.
Il mio amico inceneritore potrebbe essere oggetto di un Revamping ?!?! Si vabbé, sembra si voglia investire qualche decina di milioni di euro per aumentarne la capacità di bruciare rifiuti ed eliminare la necessità di costruirne nuovi in altri siti.
Qualcuno ha ipotizzato che tutti i rifiuti della provincia di Varese (?? che succederà con le provincie ?? boh) verranno portati qui per essere termo/valorizzati. Per la cronaca, una volta bruciati non spariscono, ne rimane una percentuale consistente ridotta in ceneri che viene poi destinata alla discariche.

Il mio amico diventerà importante quindi, da piccolo fornetto di zona, potrebbe crescere ancora, ed attirare sulle strade limitrofe tutti i camion pieni di rifiuti da tutta la provincia di Varese...
Se le discariche prima o poi vengono chiuse, l'inceneritore Accam potrebbe non morire mai..
Ecco! finalmente potremmo fregiarci di essere vicini a qualcosa di importante.. non siamo parte del progetto Malpensa, non siamo parte del Parco del Ticino, non siamo sede di una scuola superiore come Castano o universitaria come Castellanza, o di una caserma come Solbiate.. ma da 40 anni, a 100 mt dal ns confine, si bruciano tonnellate di rifiuti di Legnano/Gallarate/Busto.. ecc... e forse tra poco anche quelli di Varese e Luino.. che Culo !!!


C'è chi sta peggio? Boh, sicuramente é paradossale che Arconate e Dairago, che sono destinatari della maggior parte della ricaduta dei fumi non abbiano neanche la consolazione di portare i loro rifiuti all'Accam.. infatti, li smaltiscono altrove.

Ma qual'è la nostra (Comune di Magnago) attuale posizione in merito? Il post-Binaghi cosa ci porta in merito? Altri 40 anni di passiva accettazione? 

Penso che il mio amico inceneritore ci farà compagnia... per sempre... finché morte non ci separi...

M.r.

martedì 16 ottobre 2012

L'ANONIMA ED IL PORTAVOCE

Ok, si sa', a dar retta a quei birbanti dell'Altomilanese non ci si prende quasi mai.. infatti, anche in consiglio comunale la maggioranza ha chiesto di non prendere alla lettera gli articoli su Magnago.
Ma non si placano le polemiche (centro anziani, stipendi, buco di bilancio ecc..) ed eccone una nuova.


Allora, proviamo a fare ordine:
- la consigliera De Bernardi decide  di astenersi in merito ad un importante punto all'odg del consiglio comunale, smarcandosi dalla maggioranza, ma senza motivare in quella sede la decisione;
- immaginiamo che i giornalisti a  questo punto abbiamo cercato di capire,  contattando la protagonista, senza esito positivo;
- et voilà.. ecco che spunta il Portavoce (del Sindaco? della Maggioranza?) che dichiara che "Antonella ci tiene a preservare la sua privacy, non intende rilasciare interviste né ora né mai a nessun giornale. Vuole continuare a vivere nell'anonimato".

Ma dico?! ti candidi, vieni eletto (quasi visto che subentri a Pariani dimessosi immediatamente per ricoprire la carica di Presidente dell'Aspm), sei un consigliere del comune di Magnago e rappresenti tutti i cittadini, sei chiamato a prendere decisioni importanti che impattano poco o tanto sulla vita di molti di noi, ed invece che motivare le tue scelte vuoi vivere nell'anonimato avvalendoti di un portavoce!?!? AIUTO !!

Beh peccato, peccato perchè sarebbe stato interessante capire, ma se mi viene da pensare che la consigliera De Bernardi forse non ha veramente voglia di finire sui giornali locali, azzardo a credere che quella di vivere nell'anonimato sia una "battuta" fuori contesto non sua. In tutto cio' stride il silenzio assordante del capogruppo di maggioranza, che forse potrebbe portare un po' di luce.

Nel bailamme, si rischia di perdere però  l'oggetto  del contendere. Il punto che ha portato la maggioranza a rompere la coesione è stata la votazione sul regolamento Imu, nel quale, tra l'altro si prevede l'abolizione della tabella minima dei valori dei terreni edificabili, ai fini del calcolo dell'Imu... ma per questo ci riserviamo di ritornare in argomento.

venerdì 5 ottobre 2012

E ADESSO RENZI ?

Visto che avevamo parlato dello stato del Pdl, ecco alcune considerazioni su cosa succede dall'altra parte.
Prendo spunto da un pezzo pubblicato qualche tempo fa' dall'Altomilanese a firma di Ersilio Mattioni:

"Nel centrosinistra, come al solito quando c'è aria di vittoria, perdono lucidità. Matteo Renzi, che come pochi sa interpretare il malcontento e sa declinarlo in cambiamento evitando le derive populiste, dovrebbe essere celebrato dal suo Pd, perché è l'uomo giusto, l'unico che può vincere e dare avvio a una bella stagione, riformista e movimentista. E invece il sindaco di Firenze non fa in tempo a candidarsi alle primarie che viene ricoperto da un coro di insulti. Mica dal centrodestra, che al contrario ne ha capito le potenzialità e lo teme, bensì dai vertici del Pd: da Massimo D'Alema e Rosi Bindi. E pure Nichi Vendola, giusto perchè gli avanza tempo, si mette a inveire contro il rottamatore. Bisognerebbe abolire la legge Bisaglia e riaprire i manicomi, perché soltanto i matti si comportano così. Hanno in casa il candidato premier perfetto e lo vogliono uccidere"

Nel mondo, all'età di Matteo, molti hanno già fatto le cose piu' importanti della loro vita e della loro carriera, in Italia l'argomento principale per delegittimarlo è quello dell'età: troppo giovane dicono !?


Renzi è l'unico personaggio politico della scena attuale che riesce a parlare un linguaggio normale e che dice le cose che tutti vogliamo sentirci dire, per esempio:
- ricambio generazionale
- dimezzamento deputati/senatori subito
- dimezzamento compensi ai politici
- eliminazione del vitalizio

Giovane, "nuovo" e con idee interessanti, un partito "normale" lo avrebbe coccolato, rafforzato,protetto ed aiutato a colmare le lacune progettuali e di esperienza.. ma soprattutto avrebbe vinto con lui le px elezioni con convinzione.

Invece, ecco che spunta il masochismo del Pd o "sindrome di Tafazzi" (vedi foto ;). Ormai Renzi è "sbertucciato" dalla classe dirigente del Pd e messo ai margini del partito. Un partito indeciso tra Vendola e Casini. In un momento storico dove sembra avere campo libero (Pdl e Lega vivono un momento di grande difficoltà), riuscirà a confezionare il capolavoro di una sconfitta o di una vittoria relativa ?
E pensare che il centro destra è, invece, alla ricerca di "un Matteo Renzi" a cui tirare la volata e non lo trova!


Sembra ripetersi la storia incompiuta, di un partito che quando è arrivato a tirare il rigore decisivo non ha avuto la lucidità di realizzarlo. Riuscirà anke stavolta a perdere? Sembrava impossibile, ma se continua così può farcela!





martedì 2 ottobre 2012

"NON PARLATE AL CONDUCENTE"





Avete presente la targhetta apposta sugli autobus, tram, metro e altri mezzi di trasporto con la scritta : "NON PARLATE AL CONDUCENTE" ? Una scritta davanti alla quale molti di noi non hanno magari osato porre alcuna domanda al conducente o se hanno osato l'hanno fatto con timore, magari solo per chiedere se il mezzo di trasporto preso era quello giusto per portarlo a destinazione...


Chi ha assistito all'ultimo Consiglio Comunale (26/09 u.s.) ha probabilmente tratto la conclusione che un paio di assessori del nostro comune hanno posto tale targhetta sulla propria giacca o maglione, dando l'idea che non è necessario interloquire con IL CONDUCENTE,  sa per certo che la strada da lui intrapresa è l'unica giusta e ci porterà a destinazione, non serve indicagli strade alternative, anzi se lo si fa IL CONDUCENTE non cerca di spiegare i motivi che indicano che la strada intrapresa è quella giusta perchè basta dire che quella di prima era senz'altro sbagliata....

Noi crediamo che la politica non debba essere l'esercizio di un potere qualsiasi sugli uomini ma piuttosto  quel tipo di potere che esercitandosi su uomini liberi e uguali si fonda sul loro consenso e ha per fine il bene dei governati (la gente comune) (cfr.Aristotele).
Se così è, ci si aspetta che su temi importanti ci sia un confronto dove la maggioranza presenta "il problema", fa una propria"proposta", ascolta chi ha idee diverse e poi decide che "strada" intraprendere per risolvere il problema.

L'altra sera così non è stato, abbiamo avuto la sensazione che due o tre persone (consiglieri/assessori e non) decidono per tutti facendo finta di ascoltare chi ha proposte diverse.
Che fare? Non ci resta che appellarci al "capo dei conducenti" e cioè al primo cittadino il nostro Sindaco, si perchè non bisogna dimenticare che chi amministra lo fa per tutti non solo per la parte a lui favorevole e chi è Sindaco lo è di tutti i suoi concittadini, tanto più se chi non ha partecipato alle votazioni o ha votato altri candidati è un "numero" considerevole...

Più volte in campagna elettorale ed anche nel discorso di presentazione nel primo consiglio comunale il nostro Sindaco ha ripetuto che è sua ferma volontà quella di stare vicino alla gente e di ascoltare per cambiare il modo di far politica rispetto al passato.
L'ex Sindaco Binaghi era solito dire "vi stupiro'.." , dall'attuale sindaco PICCO non ci aspettiamo di essere stupiti ma vorremmo che "l'ascolto" promesso venga messo in pratica. L'altra sera non ci è parso che la strada dettata dal conducente fosse questa e anche l'intenzione ormai chiara da parte della maggioranza (o di una parte di essa) di non utilizzare lo strumento  delle commissioni consiliari non vada nella direzione dell'ascolto.
Sull'importanza delle Commissioni Consiliari magari vi disturberemo con un altro post sperando che in tempi brevi venga tolta la targhetta "NON PARLATE AL CONDUCENTE".   

venerdì 28 settembre 2012

CONSIGLIO COMUNALE 26/09/2012



Ieri sera si è tenuto il consiglio comunale di Magnago.
Argomento principale: l'assestamento del bilancio di previsione.

Come anticipato settimana scorsa è stato ratificato dalla maggioranza l'aumento dell'Imu su seconde case e terreni edificabili.
Contrari gli esponenti dell'opposizione. L'ex Sindaco Binaghi ha sostenuto che si poteva evitare l'aumento, aumentando i tagli alle spese e soprattutto, se aumento doveva essere, era doveroso che venisse spalmato anche sui proprietari di capannoni e locali commerciali (esentati invece dall'aumento).
In effetti il rispetto del patto di stabilità e la diminuzione dei trasferimenti statali ha imposto alla maggioranza di effettuare scelte difficili che hanno portato sicuaramente a tagli significativi ed a scelte importanti.

Protagonista assoluto della serata, per ovvie ragioni, è stato l'Assessore alle Finanze Alfano. Coscetti e Binaghi gli hanno dato parecchio filo da torcere ed in alcuni passaggi è risultato andare in difficoltà.

Ma riteniamo che un punto in particolare, di quelli trattati ieri sera non è stato ben compreso e previsto dalla maggioranza tutta.
All'interno del regolamente per l'Imu, la Maggioranza di Centrosinistra ha eliminato la tabella dei valori minimi dei terreni edificabili ai fini del calcolo dell'imposta.
Il consigliere Coscetti ha spiegato molto bene che, così facendo, non si potrà che fare riferimento al valore commerciale dei terreni per il calcolo dell'imposta.
I valori commerciali dei terreni sono (a detto dello stesso Assessore) di gran lunga superiore ai valori minimi indicati in passato dal Comune.
Che vuol dire questo? Semplice, questa decisione si traduce in un aumento del gettito Imu sui terreni edificabili di una percentuale che potrebbe oscillare tra il 20 ed il 50 %. Naturalmente, questo ragionamento vale solo per quei proprietari che in passato dichiaravano i valori dell'ex tabella dei valori minimi.

L'aumento dell'aliquota Imu era stata decisa per recuperare 140 mila euro necessari per il rispetto del patto di stabilità (così era stato giustificato dalla maggioranza). Ma con l'abolizione della tabella dei valori minimi, si può prevedere un maggior introito importantissimo che a detta dell'ex Assessore Coscetti, potrebbe da solo colmare il gap dei 140.000 € (ragionamento facilmente verificabile attraverso l'aiuto dell'ufficio tecnico comunale, che può calcolare l'ammontare dei terreni edificabili, il loro valore e confrontare poi i dati con le imposte incassate nel 2011).

Ed allora ci chiediamo... se così fosse, a che è servito l'aumento delle aliquote Imu ? Perchè a fronte dell'eliminazione della tabella non si è rivisto il calcolo ? Non si rischia un importante avanzo di bilancio a consuntivo ? Perchè alzare le imposte a tutti i costi se non era necessario?

Ci è parso, ma potremmo sbagliare, che questo passaggio non fosse ben chiaro all'Assessore Alfano, ma se così fosse, la cosa non sarebbe rassicurante.
L'impatto del cambiamento porterà potenzialmente ad una maggiore equità di trattamento tra i proprietari dei terreni edificabili (alcuni dichiaravano valori di mercato per scelta o perchè accertati dalle autorità finanziarie, altri utilizzavano da sempre i valori minimi).
D'altro canto, per questi ultimi il cambiamento potrebbe portare ad un esborso di diverse centinaia, se non migliaia di euro in piu' rispetto al passato.. altro che piccoli adeguamenti. In bocca al lupo quindi a tutti i commercialisti e Caf che dovranno ricalcolare l'imposta con criteri non definiti, e soprattutto agli uffici comunali che dovranno accertare con equità e precisione il giusto versamento della stessa.

Ed a questo punto ecco qualcosa che non ci aspettavamo: senza motivare la consigliera De Bernardi (facente parte del gruppo di maggioranza) si è astenuta sul punto relativo alle variazioni del Regolamento per l'Imu. Purtroppo, non avendo commentato la sua astensione non ne conosciamo i motivi, ma, di solito, lo smarcarsi dal proprio gruppo attraverso l'astensione è un disaccordo implicito o un modo per dare un segnale di disagio... ma sono solo ns congetture.

Il resto del Consiglio è proseguito sulla falsariga del punto sopra descritto, con un confronto talvolta aspro tra Alfano/Coscetti/Binaghi, qualche polemica e diverse sottolineature da parte dell'opposizione dell'assenza sino ad oggi di veri momenti di confronto. Purtroppo, sembra che l'amministrazione Picco stia per prendere la decisione sciagurata di eliminare le commissioni, luogo di confronto che hanno una caratteristica importantissima: sono aperte al pubblico, quindi tutti i cittadini possono partecipare in qualità di uditori.
E' nostra speranza che non si commetta questo incredibile errore di chiudere fuori dal Comune i cittadini, in barba alla tanto sbandierata voglia di trasparenza e confronto.
 




giovedì 27 settembre 2012

SPORT INSIEME A MAGNAGO

Accogliamo con piacere il suggerimento dell'Assessore Lofano di dare risalto all'iniziativa che nel fine settimana coinvolgerà le associazioni sportive di Magnago.
Di seguito la locandina dell'evento.
Cercheremo di partecipare ed auguriamo ad organizzatori e partecipanti una bella giornata di sport, aggregazione e divertimento. Come si suol dire, accorrete numerosi !!!


martedì 18 settembre 2012

ACHTUNG !!! AUMENTO IMU IN ARRIVO

E' tempo di assestamento di bilancio... ed ecco le prime sorprese dell'amministrazione Picco !
In sostanza, annualmente, è compito delle amministrazioni comunali verificare se il bilancio  previsionale deve o meno essere modificato, a seconda di eventuali variazioni intervenute nel corso dell'anno, rispetto a quanto preventivato.
A causa dei tagli statali e di mancati introiti sembra che Magnago debba recuperare delle risorse al fine di rispettare il patto di stabilità.
Ed ecco la ricetta che l'assessore Alfano ha presentato stasera al cospetto dei rappresentanti dell'opposizione: AUMENTO DELL'IMU SU SECONDE CASE E TERRENI EDIFICABILI
Esentati i commercianti  ed attività produttive.
Si parla di un aumento sostanziale che ricadrà sulla schiena di numerosi cittadini.
((Ci spiace essere approssimativi ma, purtroppo, la news è di stasera e non abbiamo potuto consultare nessun documeno ufficiale ! Sembra che con l'aumento si recupereranno circa 20.000 euro)).. a correzione di quanto sopra evidenziato in rosso, l'importo sembra essere di 140.000 euro, ci chiediamo:

Prima manovra di bilancio.. primo aumento tasse x i cittadini.. siete certi di avere fatto tutto il possibile per evitarlo ?! Siete certi, per esempio, che il sacrificio non debba essere spalmato anche sui proprietari di immobili commerciali/industriali ?

Non vogliamo ritornare sulla questione stipendi.. ma certo fa specie pensare che in un momento di difficoltà come quello che stiamo vivendo non vi sia stata nessuna sensibilità in merito.

Speriamo almeno che in occasione delle feste patronali non si sprechino migliaia di euro per inutili ed inappropriati fuochi d'artificio (2000 euro per  festa?) . Per cortesia, era uno spreco in passato.. lo è molto di più adesso che state per mettere le mani nelle tasche dei cittadini. Teniamoci questi soldi e riduciamo l'aumento !!!

Per chi volesse intervenire, sembra che il consiglio comunale sia stato fissato per mercoledì px; purtroppo, solo oggi i rappresentanti dell'opposizioni sono stati messi sommariamente a conoscenza dei cambiamenti previsti del bilancio, rendendo difficile il loro compito di verifica, controllo e proposta... bel CAMBIAMENTO !
 

venerdì 14 settembre 2012

CHE SUCCEDE AL PDL ?

Qui sotto riportiamo integralmente un articolo molto interessante ed il relativo link, pubblicato sul sito del "Corriere della Sera" il 12 settembre.
Ci sembra che l'articolo fotografi con particolare precisione quello che stà succedendo al più importante partito di centro-destra. Al momento non si vede via d'uscita alla situazione e nemmeno nessun "Renzi" di destra si affaccia all'orizzonte.. Se a destra il rinnovamento della classe dirigente sembra una chimera, a sinistra rimane la  speranza "Renzi", contro cui però sembrano alzarsi tutte le barricate possibili.
 
E a Magnago che succede intanto? anche qui il partito sembra vivere un momento di difficoltà; non abituato a fare "opposizione" e diviso al suo interno, vive una situazione di stallo. 

http://www.corriere.it/editoriali/12_settembre_12/un-partito-allo-specchio-galli-della-loggia_8c411cc4-fc9e-11e1-8750-e7d636bddd26.shtml
"LA CRISI D'IDENTITÀ DEL PDL

Un partito allo specchio

Il Pdl rischia di diventare un caso unico nella storia. Ancora oggi è il partito che alle Camere ha più seggi, avendo conseguito quattro anni fa (sia pure insieme a Gianfranco Fini e ai suoi fidi) una clamorosa vittoria elettorale. Ha espresso per vent'anni decine di ministri e sottosegretari. Governa varie Regioni e migliaia di Comuni, nonché una miriade di enti pubblici, e infine il suo capo è da sempre quasi il simbolo della svolta politica rappresentata dalla cosiddetta seconda Repubblica.
Ma proprio questo partito - e proprio in un momento critico per il Paese - è di fatto sparito dalla scena. Essendosi il suo capo ritiratosi da mesi sotto la tenda, anche il Pdl si è dileguato. Sicché sulla nostra scena politica non c'è più la destra, quasi a conferma di una patologica anomalia della vicenda politica italiana nell'età della Repubblica. Del Pdl si stanno perdendo le tracce. Sia sul passato che sul futuro ogni dibattito al suo interno è inesistente. A quale motivo, per esempio, esso attribuisce la fine così ingloriosa della sua esperienza di governo? E che cosa pensa e propone circa il cruciale rapporto dell'Italia con l'Europa? Quale giudizio dà a proposito di un'eventuale prosecuzione post elettorale della linea di rigore incarnata dal governo Monti? E considera più probabile e/o più auspicabile un'intesa (di governo ma non solo) con Casini o con la Lega? Nessuno lo sa.
Intendiamoci. Su questi temi anche il Pd evita di pronunciarsi in via definitiva, stretto com'è tra due opposte necessità: da un lato quella di non sconfessare il rigore del governo che appoggia, e dall'altro il timore che candidarsi a proseguirne l'azione gli faccia perdere voti. Ma almeno a sinistra si discute, ci si divide, si agitano le questioni vitali del futuro, sicché alla fine gli elettori sono più o meno in grado di farsi un'idea, di capire chi, in quel campo, vuole che cosa. Nel Pdl invece niente. Qui tutti appaiono come dei burattini inanimati in attesa che arrivi il Grande Burattinaio a muovere i fili.
Eppure nel Pdl non mancano politici di lungo corso i quali di sicuro hanno opinioni, idee, e magari anche la voglia di provare a metterle in pratica. Politici che verosimilmente pensano che con Berlusconi non si va più da nessuna parte perché con lui non solo vincere le elezioni è ormai impossibile, ma è anche quasi impossibile stabilire un'intesa con chiunque altro. Cioè che con lui è ormai impossibile fare politica, e che dunque per il Pdl è giunto il momento di battere altre strade. Forse simili pensieri li agita dentro di sé anche il mite Alfano, chissà! Ma nessuno parla.
Questa incredibile paralisi che ha colto gli uomini e le donne del Pdl si spiega solo con la paura. Oggi per il Pdl, e nel Pdl, infatti, fare politica davvero non può che significare innanzi tutto prescindere da Berlusconi, andare oltre Berlusconi. Ma proprio qui sta il problema: dal momento che con lui alla testa il Pdl può sempre sperare domani in un 18-20 per cento di voti, il che vuol dire la certezza per tutto il suo stato maggiore allargato di essere rieletto. Invece senza Berlusconi (e le sue risorse di ogni tipo) perfino il 10 per cento è problematico: e dunque per tanti la non rielezione è assicurata. E poi è facile a dirsi «andare oltre Berlusconi»: ma se poi quello decide di ricominciare come se nulla fosse, quale fine possono immaginare di fare i «superatori»? Nei partiti di plastica, si sa, la prudenza non è mai troppa: tra un seggio parlamentare e il cestino della carta straccia non c'è che un passo (falso).

martedì 11 settembre 2012

Cronaca di una Sconfitta annunciata



O forse no?

 

Sono passati 4 mesi e come spesso succede, a mente fredda, dopo che le emozioni sono scemate, è più semplice dare un senso ed interpretare quanto successo.

E’  innegabile che la situazione nazionale ha avuto un peso significativo nell’esito delle elezioni comunali, il momento di difficoltà vissuto dai partiti al governo ha portato ad una perdita di consenso anche a livello locale. In generale abbiamo visto che il ricambio è stato privilegiato, ma a Magnago è successo molto altro.

Per la prima volta, da decenni, il centro sinistra ha ottenuto la possibilità di governare il Comune. Lo ha ottenuto con una campagna elettorale intensa, e costruita in modo completo, facendo tutto il possibile per vincere. Dal semplice utilizzo del nuovo colore vincente (l’arancione di Pisapia) allo slogan Cambiare, in linea con il momento.

Si è visto, inoltre, per la prima volta l’alleanza con l’Udc con l’esclusione dell’ex Rifondazione Comunista. Infine, una candidata Sindaco donna di estrazione centrista e di area cattolica.
Da ultimo hanno anche portato nella lista un pezzettino di ex maggioranza, con Colombo, figlio di Roberto ex  consigliere della squadra Binaghi (che ad oggi, però, è già passato all'opposizione).
Lofano a parte, di sinistra c’è ben poco nell’attuale maggioranza, ma per rimanere in tema, sono stati sicuramente bravi; d'altro canto, se non ci fosse stato un suicidio politico degli avversari non avrebbero vinto.
Ma in fondo è giusto così, il ricambio porta nuove idee, nuove prospettive, in ogni caso arricchisce, e nella peggiore delle ipotesi, permette di osservare le cose da punti di vista diversi. Chi ha vinto si renderà conto di quanto è difficile amministrare, fare scelte talvolta difficili e subire critiche non sempre costruttive. Chi ha perso, invece, dovrà fare tesoro di questa esperienza, ed imparare, se avrà la fortuna di tornare a vincere, ad aprirsi ad un maggior confronto e dare più importanza alle opinioni di tutti.

All’ultimo consiglio comunale osservavamo l’opposizione, quattro rappresentanti sui cui gruppi sono confluiti oltre 2300 voti, senza contare i 350 circa della Lega (che non è rappresentata in consiglio).
 I quattro, 5 anni fa’ erano Sindaco, vice Sindaco, Assessore e “figlio” di un consigliere delegato, tutti nella stessa squadra. Ma il tempo li ha divisi e i 1600 voti circa della lista Cambiare sono bastati per portarli all’opposizione.
Forse, come ha sempre sostenuto qualcuno, era tutto facilmente prevedibile ma noi stessi dobbiamo ammettere che in fondo credevamo che Ceriotti l’avrebbe, comunque spuntata; esperto, conosciuto e da sempre impegnato nella scuola e nello sport e non ultimo professionalmente preparato, ci sembrava la persona adatta per fare il Sindaco, ma non è stato così.

E adesso che si fa? La percentuale dei non votanti è sconfortante, mai è stata così alta, e chi si interessa di politica (anche se a livello comunale viene un po’ da sorridere a parlare di Politica) è  presto tacciato di interesse personale. Soprattutto, poi,  è difficile attrarre nuove persone.
Vedremo..  intanto abbiamo creato ed alimentiamo il nostro blog, nella speranza che da un semplice strumento di comunicazione possa generare un inizio di confronto e di partecipazione.

Da una sconfitta (politica) si può e si deve ripartire, si traggono degli insegnamenti, e si creano degli spazi per chi ha voglia di impegnarsi .  E allora, forse non è solo una sconfitta, ma anche una preziosa indicazione per il futuro.

lunedì 10 settembre 2012

Card. Carlo Maria Martini



Dal coraggio alla speranza

Il giorno 3 settembre si sono tenuti in Duomo a Milano i funerali del Cardinale Carlo Maria Martini, un ultimo abbraccio della diocesi che lo ha visto testimone del suo magistero iniziato il 10 febbraio 1980.


La sua è stata una figura che ha coinvolto sia i credenti che i non credenti, insegnando la solidarietà del "farsi prossimo".
Lo abbiamo accolto qui a Magnago e Bienate nella sua visita pastorale nella primavera del 1999 e chi allora ha avuto il piacere di ascoltarlo, di incontrarlo e di salutarlo non puo' non ricordarlo come una figura di altissimo spessore intellettuale e umano.

Abbiamo pensato di ricordarlo inserendo qui sotto il  link dove troverete l'ultima intervista, resa al confratello gesuita Padre Georg Sporschill ed a Federica Radice, pubblicata dal Corriere della Sera. Alcuni la definiscono il testamento spirituale del Cardinale.


http://www.corriere.it/cronache/12_settembre_02/le-parole-ultima-intervista_cdb2993e-f50b-11e1-9f30-3ee01883d8dd.shtml

sabato 8 settembre 2012

Polisportiva Bienate Magnago Calcio



SI RICOMINCIA

Il mese di settembre è il mese dedicato a riprendere le proprie attività dopo la pausa estiva.
Si torna lavorare, a studiare e … a giocare a calcio.
La Polisportiva Bienate Magnago Calcio ha riaperto i propri battenti e i calciatori hanno iniziato a sudare per farsi trovare in forma per la stagione sportiva 2012-2013 ormai alle porte.
Il sodalizio presieduto da FILIPPELLI NICODEMO si presenta al calcio d’inizio  con tanta voglia di far bene; le squadre agonistiche pronte a lottare per ben figurare nei propri campionati di competenza, le squadre non agonistiche, dei piu’ piccoli calciatori in erba, pronte a divertirsi e ad imparare a giocare a calcio, condividendo le fatiche degli allenamenti, le gioie per le vittorie e l’amarezza delle sconfitte con i propri compagni di squadra.
La"prima squadra" è iscritta al campionato della LND nella categoria UNDER 21 PURA – 3^CATEGORIA è stata voluta per cercare di dare continuità ai ragazzi dai 17 ai 21 anni che hanno giocato nel settore giovanile della Pol.Bienate Magnago e che altrimenti dovrebbero accasarsi altrove una volta terminato il proprio percorso calcistico del Settore Giovanile e Scolastico. Quest'anno  4 ragazzi usciti dal settore giovanile fanno parte della rosa della prima squadra. 
Le squadre che si cimenteranno nei campionati del SGS della delegazione di Legnano sono numerose: gli ALLIEVI PROV.96/97 , i GIOVANISSIMI PROV.98/99, gli ESORDIENTI 2000, gli ESORDIENTI 2001 ed i PULCINI 2002-2003-2004 senza dimenticare i PRIMI CALCI 2005 ed i piu’ piccoli della Scuola Calcio 2006 e 2007.

Circa 100 ragazzi pronti a divertirsi in quello che è da sempre definito il piu’ bel gioco del mondo, un gioco che deve rimanere tale nel rispetto delle regole e degli avversarsi.
Ma le novità non riguarderanno solo l’aspetto agonistico, infatti la Polisportiva Bienate Magnago intende organizzare un “corso rapido” di pronto intervento per tutti i responsabili che ogni fine settimana, rubando del tempo a se stessi e alle proprie famiglie, seguono in campo come dirigenti e responsabili i futuri campioni, corso da organizzarsi in collaborazione con il 118 della zona.
Si pensa poi ad un sito internet dedicato alla società che possa fornire notizie e risultati delle squadre impegnate nei rispettivi campionati.
E naturalmente non mancherà la partecipazione ad un torneo all’estero per cimentarsi con ragazzi stranieri e per conoscere una città europea.
Il presidente FILIPPELLI ed i suoi collaboratori  si aspettano che i cittadini di Bienate e Magnago possano venire numerosi al Campo Sportivo di Via Montale a Magnago già dal prossimo week-end a sostenere tutti questi atleti e chi ha del tempo libero é ben accetto per dare una mano.      

martedì 28 agosto 2012

Promo Val Vigezzo: arrivano gli Spazzacamini




 

Non sapete che fare nel week-end e avete voglia di una gita fuori porta?

   

Per tutto il fine settimana, in Val Vigezzo (1h 30’ circa d’auto da Magnago) si svolgerà il ritrovo internazionale degli spazzacamini.  Non  siamo sovvenzionati dalla Pro-Loco della Val Vigezzo, è solo che l’anno scorso per la prima volta ho assistito alla manifestazione degli Spazzacamini, e ne sono rimasto meravigliato! 

Come potete vedere dalle foto allegate gli spazzacamini sono numerosissimi,  provengono da tante nazioni ed esibiscono con orgoglio io proprio stendardo.

 

Durante la sfilata finale di domenica mattina ogni gruppo percorre le vie di Santa Maria Maggiore e regala ai bambini caramelle e statuine a forma di spazzacamino. Attenzione al rischio di vedersi sporcare il viso di fuliggine !

 

La manifestazione inizia il venerdì sera (con la mini notte nera di Santa Maria M.) e fino a domenica la valle è stracolma di divise nere con bottoni dorati, in ricordo degli spazzacamini storici della valle, che nel tempo sono emigrati nel mondo.

La birra è la bevanda ufficiale (anche per la presenza massiccia di tedeschi e danesi) ma non ci sono mai problemi particolari.

Dopo la sfilata, tempo permettendo, è possibile fare un pic-nic in pineta, oppure (soluzione consigliata, previa prenotazione), mettere le gambe sotto il tavolo per una buona polenta con formaggi, carni e salumi assortiti, nei vari ristoranti della valle.

Tutte le informazioni del caso nel sito del comune di Santa (VB).