Lunedì scorso si è
tenuto il consiglio comunale con un ordine del giorno che prevedeva tra l'altro
l'assestamento di bilancio di previsione 2012, la modifica al
regolamento delle borse di studio e l'approvazione delle commissioni
consiliari e di quelle tecnico consultive.
Ma nonostante un ODG "tranquillo"
ci sono state "scaramucce" tra maggioranza ed opposizione e
tra opposizione ed il Consigliere Colombo (maggioranza od opposizione
? mah..). Partiamo dalla sostanza e quindi dai punti approvati in
consiglio comunale.
L'assestamento di bilancio è la
"solita" quadratura che a fine anno viene fatta per
sistemare quei capitoli di spesa che hanno delle carenze o delle
eccedenze di soldi disponibili; il punto ha però permesso di
ritornare a parlare di IMU e cioè, a detta delle opposizioni, di una
manovra eccessiva e che porterà più soldi nelle casse comunali di
quanto indicato nel bilancio previsionale, manovra poi aggravata
dalla individuazione dei valori medi delle aree edificabili ai fini
IMU, già oggetto del contendere (Ass. Alfano - Cons.ri
Coscetti-Binaghi) in un precedente C.C.
Sulle cifre "attese" dall'IMU
sarà il bilancio consuntivo a dire chi ha ragione (se dovessimo
scommetterci "un euro" lo punteremmo sulle opposizioni...)
mentre per il valore dei "terreni edificabili" si è
passati "dai valori minimi" (in vigore fino all'anno
precedente) ai "valori medi". Sarebbe noioso qui disquisire
sulle differenze di "significato" (non solo dei valori
esposti) tra le due tabelle, ma siamo del parere che tutto quanto
fatto aumenterà la confusione del contribuente alle prese con un
valore di mercato difficile da reperire. Un valore medio è per
definizione una media tra valori più bassi e valori più alti, tutti
però "validi" ai fini del calcolo della media..e quindi
tutti più o meno corretti.
Come si usciva da tale empasse? Buttiamo lì una proposta (copiata per altro da altri comuni limitrofi): bastava approvare una "tabella dei valori al metro quadro determinati ai fini degli accertamenti relativi alla congruità dell'imposta versata per le aree fabbricabili". In soldoni...tu contribuente dichiari il valore di mercato che ritieni più corretto per la tipologia dell'area edificabile di tua proprietà ma sappi che l'accertamento scatterà sulla base della tabella determinata ai fini dell'accertamento. Auguri all'ufficio tributi che dovrà eseguire gli accertamenti con valori medi... tenendo comunque conto del valore commerciale... e degli eventuali accertamenti dell'Agenzia delle Entrate...
Come si usciva da tale empasse? Buttiamo lì una proposta (copiata per altro da altri comuni limitrofi): bastava approvare una "tabella dei valori al metro quadro determinati ai fini degli accertamenti relativi alla congruità dell'imposta versata per le aree fabbricabili". In soldoni...tu contribuente dichiari il valore di mercato che ritieni più corretto per la tipologia dell'area edificabile di tua proprietà ma sappi che l'accertamento scatterà sulla base della tabella determinata ai fini dell'accertamento. Auguri all'ufficio tributi che dovrà eseguire gli accertamenti con valori medi... tenendo comunque conto del valore commerciale... e degli eventuali accertamenti dell'Agenzia delle Entrate...
Il consiglio comunale ha poi approvato
le modifiche al regolamento delle borse di studio. A dire la verità
tra il pubblico non si è ben capito che cosa si stava modificando
finché, a margine del consiglio stesso, la consigliera di
maggioranza Sig.ra De Bernardi Antonella ha tenuto a precisare che
pur avendo approvato il punto non era d'accordo. Il motivo della presa di posizione consiste nel fatto che non
si premieranno gli alunni che al termine della
terza media verranno "licenziati" con la valutazione di
"distinto".
Di fatto verranno ridotte "numericamente" le borse di studio a disposizione degli alunni meritevoli... E' un peccato, la cultura e la scuola avrebbero bisogno di risorse , non di tagli.
Di fatto verranno ridotte "numericamente" le borse di studio a disposizione degli alunni meritevoli... E' un peccato, la cultura e la scuola avrebbero bisogno di risorse , non di tagli.
Da ultimo sono "finalmente"approdate
in consiglio comunale le modifiche regolamentari che permetteranno di
nominare le commissioni consiliari e tecnico consultive. Bene...
alla fine ha prevalso il buon senso. Semplificando (chi vuole può leggere tutto il regolamento riportato sul sito del ns Comune) le
commissioni sono un importante strumento di democrazia e di
partecipazione in quanto i punti all'ODG del Consiglio Comunale o di
una certa rilevanza vengono di norma esposti prima nelle Commissioni,
dando modo alla maggioranza di "presentare un determinato
argomento", si "ascoltano" le proposte dei consiglieri
sia di maggioranza che di opposizione e, quindi, la maggioranza
determina la "soluzione" che più ritiene idonea, "licenziando" il punto in modo da portarlo nel Consiglio
Comunale successivo per le deliberazioni di rito.
Tale strumento (le commissioni
consiliari) a nostro modesto avviso (è una nostra opinione...nessuno
se ne abbia a male, qui non c'entra il colore o la fede politica...)
è indispensabile anche per tutti quei cittadini (tanti o pochi ha
poca importanza) che vogliono interessarsi della vita
amministrativa/politica del nostro Comune, non affidandosi ai
commenti nei bar o alle chiacchiere di paese cercando di capire in
modo più approfondito e senza "filtri" di partiti o
quant'altro, del come si affronti un problema e lo si cerchi di
risolvere.
Tutto bene quindi? Purtroppo no..... il
consiglio si è concluso con quelle che abbiamo sopra definito
"scaramucce" con modi discutibili da una
parte (opposizioni) e dalla'altra (maggioranza). Se è vero che
alle volte le opposizioni chiedono sempre le stesse cose o fanno
richieste che possono sembrare inutili (chi ora è maggioranza vada a
rileggersi i verbali dei consigli comunali delle passate
amministrazioni) alle richieste occorre rispondere con tono adeguato
e non con arroganza (stessa critica che si faceva in passato
all'allora maggioranza). Come dire se si invertono gli addendi la
loro somma (il risultato) non cambia.
Confidiamo che il Sindaco, persona
pacata, sappia richiamare "tutti" al giusto comportamento
da tenere da chi è chiamato, in un modo o nell'altro, a
rappresentarci.