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venerdì 28 settembre 2012

CONSIGLIO COMUNALE 26/09/2012



Ieri sera si è tenuto il consiglio comunale di Magnago.
Argomento principale: l'assestamento del bilancio di previsione.

Come anticipato settimana scorsa è stato ratificato dalla maggioranza l'aumento dell'Imu su seconde case e terreni edificabili.
Contrari gli esponenti dell'opposizione. L'ex Sindaco Binaghi ha sostenuto che si poteva evitare l'aumento, aumentando i tagli alle spese e soprattutto, se aumento doveva essere, era doveroso che venisse spalmato anche sui proprietari di capannoni e locali commerciali (esentati invece dall'aumento).
In effetti il rispetto del patto di stabilità e la diminuzione dei trasferimenti statali ha imposto alla maggioranza di effettuare scelte difficili che hanno portato sicuaramente a tagli significativi ed a scelte importanti.

Protagonista assoluto della serata, per ovvie ragioni, è stato l'Assessore alle Finanze Alfano. Coscetti e Binaghi gli hanno dato parecchio filo da torcere ed in alcuni passaggi è risultato andare in difficoltà.

Ma riteniamo che un punto in particolare, di quelli trattati ieri sera non è stato ben compreso e previsto dalla maggioranza tutta.
All'interno del regolamente per l'Imu, la Maggioranza di Centrosinistra ha eliminato la tabella dei valori minimi dei terreni edificabili ai fini del calcolo dell'imposta.
Il consigliere Coscetti ha spiegato molto bene che, così facendo, non si potrà che fare riferimento al valore commerciale dei terreni per il calcolo dell'imposta.
I valori commerciali dei terreni sono (a detto dello stesso Assessore) di gran lunga superiore ai valori minimi indicati in passato dal Comune.
Che vuol dire questo? Semplice, questa decisione si traduce in un aumento del gettito Imu sui terreni edificabili di una percentuale che potrebbe oscillare tra il 20 ed il 50 %. Naturalmente, questo ragionamento vale solo per quei proprietari che in passato dichiaravano i valori dell'ex tabella dei valori minimi.

L'aumento dell'aliquota Imu era stata decisa per recuperare 140 mila euro necessari per il rispetto del patto di stabilità (così era stato giustificato dalla maggioranza). Ma con l'abolizione della tabella dei valori minimi, si può prevedere un maggior introito importantissimo che a detta dell'ex Assessore Coscetti, potrebbe da solo colmare il gap dei 140.000 € (ragionamento facilmente verificabile attraverso l'aiuto dell'ufficio tecnico comunale, che può calcolare l'ammontare dei terreni edificabili, il loro valore e confrontare poi i dati con le imposte incassate nel 2011).

Ed allora ci chiediamo... se così fosse, a che è servito l'aumento delle aliquote Imu ? Perchè a fronte dell'eliminazione della tabella non si è rivisto il calcolo ? Non si rischia un importante avanzo di bilancio a consuntivo ? Perchè alzare le imposte a tutti i costi se non era necessario?

Ci è parso, ma potremmo sbagliare, che questo passaggio non fosse ben chiaro all'Assessore Alfano, ma se così fosse, la cosa non sarebbe rassicurante.
L'impatto del cambiamento porterà potenzialmente ad una maggiore equità di trattamento tra i proprietari dei terreni edificabili (alcuni dichiaravano valori di mercato per scelta o perchè accertati dalle autorità finanziarie, altri utilizzavano da sempre i valori minimi).
D'altro canto, per questi ultimi il cambiamento potrebbe portare ad un esborso di diverse centinaia, se non migliaia di euro in piu' rispetto al passato.. altro che piccoli adeguamenti. In bocca al lupo quindi a tutti i commercialisti e Caf che dovranno ricalcolare l'imposta con criteri non definiti, e soprattutto agli uffici comunali che dovranno accertare con equità e precisione il giusto versamento della stessa.

Ed a questo punto ecco qualcosa che non ci aspettavamo: senza motivare la consigliera De Bernardi (facente parte del gruppo di maggioranza) si è astenuta sul punto relativo alle variazioni del Regolamento per l'Imu. Purtroppo, non avendo commentato la sua astensione non ne conosciamo i motivi, ma, di solito, lo smarcarsi dal proprio gruppo attraverso l'astensione è un disaccordo implicito o un modo per dare un segnale di disagio... ma sono solo ns congetture.

Il resto del Consiglio è proseguito sulla falsariga del punto sopra descritto, con un confronto talvolta aspro tra Alfano/Coscetti/Binaghi, qualche polemica e diverse sottolineature da parte dell'opposizione dell'assenza sino ad oggi di veri momenti di confronto. Purtroppo, sembra che l'amministrazione Picco stia per prendere la decisione sciagurata di eliminare le commissioni, luogo di confronto che hanno una caratteristica importantissima: sono aperte al pubblico, quindi tutti i cittadini possono partecipare in qualità di uditori.
E' nostra speranza che non si commetta questo incredibile errore di chiudere fuori dal Comune i cittadini, in barba alla tanto sbandierata voglia di trasparenza e confronto.
 




giovedì 27 settembre 2012

SPORT INSIEME A MAGNAGO

Accogliamo con piacere il suggerimento dell'Assessore Lofano di dare risalto all'iniziativa che nel fine settimana coinvolgerà le associazioni sportive di Magnago.
Di seguito la locandina dell'evento.
Cercheremo di partecipare ed auguriamo ad organizzatori e partecipanti una bella giornata di sport, aggregazione e divertimento. Come si suol dire, accorrete numerosi !!!


martedì 18 settembre 2012

ACHTUNG !!! AUMENTO IMU IN ARRIVO

E' tempo di assestamento di bilancio... ed ecco le prime sorprese dell'amministrazione Picco !
In sostanza, annualmente, è compito delle amministrazioni comunali verificare se il bilancio  previsionale deve o meno essere modificato, a seconda di eventuali variazioni intervenute nel corso dell'anno, rispetto a quanto preventivato.
A causa dei tagli statali e di mancati introiti sembra che Magnago debba recuperare delle risorse al fine di rispettare il patto di stabilità.
Ed ecco la ricetta che l'assessore Alfano ha presentato stasera al cospetto dei rappresentanti dell'opposizione: AUMENTO DELL'IMU SU SECONDE CASE E TERRENI EDIFICABILI
Esentati i commercianti  ed attività produttive.
Si parla di un aumento sostanziale che ricadrà sulla schiena di numerosi cittadini.
((Ci spiace essere approssimativi ma, purtroppo, la news è di stasera e non abbiamo potuto consultare nessun documeno ufficiale ! Sembra che con l'aumento si recupereranno circa 20.000 euro)).. a correzione di quanto sopra evidenziato in rosso, l'importo sembra essere di 140.000 euro, ci chiediamo:

Prima manovra di bilancio.. primo aumento tasse x i cittadini.. siete certi di avere fatto tutto il possibile per evitarlo ?! Siete certi, per esempio, che il sacrificio non debba essere spalmato anche sui proprietari di immobili commerciali/industriali ?

Non vogliamo ritornare sulla questione stipendi.. ma certo fa specie pensare che in un momento di difficoltà come quello che stiamo vivendo non vi sia stata nessuna sensibilità in merito.

Speriamo almeno che in occasione delle feste patronali non si sprechino migliaia di euro per inutili ed inappropriati fuochi d'artificio (2000 euro per  festa?) . Per cortesia, era uno spreco in passato.. lo è molto di più adesso che state per mettere le mani nelle tasche dei cittadini. Teniamoci questi soldi e riduciamo l'aumento !!!

Per chi volesse intervenire, sembra che il consiglio comunale sia stato fissato per mercoledì px; purtroppo, solo oggi i rappresentanti dell'opposizioni sono stati messi sommariamente a conoscenza dei cambiamenti previsti del bilancio, rendendo difficile il loro compito di verifica, controllo e proposta... bel CAMBIAMENTO !
 

venerdì 14 settembre 2012

CHE SUCCEDE AL PDL ?

Qui sotto riportiamo integralmente un articolo molto interessante ed il relativo link, pubblicato sul sito del "Corriere della Sera" il 12 settembre.
Ci sembra che l'articolo fotografi con particolare precisione quello che stà succedendo al più importante partito di centro-destra. Al momento non si vede via d'uscita alla situazione e nemmeno nessun "Renzi" di destra si affaccia all'orizzonte.. Se a destra il rinnovamento della classe dirigente sembra una chimera, a sinistra rimane la  speranza "Renzi", contro cui però sembrano alzarsi tutte le barricate possibili.
 
E a Magnago che succede intanto? anche qui il partito sembra vivere un momento di difficoltà; non abituato a fare "opposizione" e diviso al suo interno, vive una situazione di stallo. 

http://www.corriere.it/editoriali/12_settembre_12/un-partito-allo-specchio-galli-della-loggia_8c411cc4-fc9e-11e1-8750-e7d636bddd26.shtml
"LA CRISI D'IDENTITÀ DEL PDL

Un partito allo specchio

Il Pdl rischia di diventare un caso unico nella storia. Ancora oggi è il partito che alle Camere ha più seggi, avendo conseguito quattro anni fa (sia pure insieme a Gianfranco Fini e ai suoi fidi) una clamorosa vittoria elettorale. Ha espresso per vent'anni decine di ministri e sottosegretari. Governa varie Regioni e migliaia di Comuni, nonché una miriade di enti pubblici, e infine il suo capo è da sempre quasi il simbolo della svolta politica rappresentata dalla cosiddetta seconda Repubblica.
Ma proprio questo partito - e proprio in un momento critico per il Paese - è di fatto sparito dalla scena. Essendosi il suo capo ritiratosi da mesi sotto la tenda, anche il Pdl si è dileguato. Sicché sulla nostra scena politica non c'è più la destra, quasi a conferma di una patologica anomalia della vicenda politica italiana nell'età della Repubblica. Del Pdl si stanno perdendo le tracce. Sia sul passato che sul futuro ogni dibattito al suo interno è inesistente. A quale motivo, per esempio, esso attribuisce la fine così ingloriosa della sua esperienza di governo? E che cosa pensa e propone circa il cruciale rapporto dell'Italia con l'Europa? Quale giudizio dà a proposito di un'eventuale prosecuzione post elettorale della linea di rigore incarnata dal governo Monti? E considera più probabile e/o più auspicabile un'intesa (di governo ma non solo) con Casini o con la Lega? Nessuno lo sa.
Intendiamoci. Su questi temi anche il Pd evita di pronunciarsi in via definitiva, stretto com'è tra due opposte necessità: da un lato quella di non sconfessare il rigore del governo che appoggia, e dall'altro il timore che candidarsi a proseguirne l'azione gli faccia perdere voti. Ma almeno a sinistra si discute, ci si divide, si agitano le questioni vitali del futuro, sicché alla fine gli elettori sono più o meno in grado di farsi un'idea, di capire chi, in quel campo, vuole che cosa. Nel Pdl invece niente. Qui tutti appaiono come dei burattini inanimati in attesa che arrivi il Grande Burattinaio a muovere i fili.
Eppure nel Pdl non mancano politici di lungo corso i quali di sicuro hanno opinioni, idee, e magari anche la voglia di provare a metterle in pratica. Politici che verosimilmente pensano che con Berlusconi non si va più da nessuna parte perché con lui non solo vincere le elezioni è ormai impossibile, ma è anche quasi impossibile stabilire un'intesa con chiunque altro. Cioè che con lui è ormai impossibile fare politica, e che dunque per il Pdl è giunto il momento di battere altre strade. Forse simili pensieri li agita dentro di sé anche il mite Alfano, chissà! Ma nessuno parla.
Questa incredibile paralisi che ha colto gli uomini e le donne del Pdl si spiega solo con la paura. Oggi per il Pdl, e nel Pdl, infatti, fare politica davvero non può che significare innanzi tutto prescindere da Berlusconi, andare oltre Berlusconi. Ma proprio qui sta il problema: dal momento che con lui alla testa il Pdl può sempre sperare domani in un 18-20 per cento di voti, il che vuol dire la certezza per tutto il suo stato maggiore allargato di essere rieletto. Invece senza Berlusconi (e le sue risorse di ogni tipo) perfino il 10 per cento è problematico: e dunque per tanti la non rielezione è assicurata. E poi è facile a dirsi «andare oltre Berlusconi»: ma se poi quello decide di ricominciare come se nulla fosse, quale fine possono immaginare di fare i «superatori»? Nei partiti di plastica, si sa, la prudenza non è mai troppa: tra un seggio parlamentare e il cestino della carta straccia non c'è che un passo (falso).

martedì 11 settembre 2012

Cronaca di una Sconfitta annunciata



O forse no?

 

Sono passati 4 mesi e come spesso succede, a mente fredda, dopo che le emozioni sono scemate, è più semplice dare un senso ed interpretare quanto successo.

E’  innegabile che la situazione nazionale ha avuto un peso significativo nell’esito delle elezioni comunali, il momento di difficoltà vissuto dai partiti al governo ha portato ad una perdita di consenso anche a livello locale. In generale abbiamo visto che il ricambio è stato privilegiato, ma a Magnago è successo molto altro.

Per la prima volta, da decenni, il centro sinistra ha ottenuto la possibilità di governare il Comune. Lo ha ottenuto con una campagna elettorale intensa, e costruita in modo completo, facendo tutto il possibile per vincere. Dal semplice utilizzo del nuovo colore vincente (l’arancione di Pisapia) allo slogan Cambiare, in linea con il momento.

Si è visto, inoltre, per la prima volta l’alleanza con l’Udc con l’esclusione dell’ex Rifondazione Comunista. Infine, una candidata Sindaco donna di estrazione centrista e di area cattolica.
Da ultimo hanno anche portato nella lista un pezzettino di ex maggioranza, con Colombo, figlio di Roberto ex  consigliere della squadra Binaghi (che ad oggi, però, è già passato all'opposizione).
Lofano a parte, di sinistra c’è ben poco nell’attuale maggioranza, ma per rimanere in tema, sono stati sicuramente bravi; d'altro canto, se non ci fosse stato un suicidio politico degli avversari non avrebbero vinto.
Ma in fondo è giusto così, il ricambio porta nuove idee, nuove prospettive, in ogni caso arricchisce, e nella peggiore delle ipotesi, permette di osservare le cose da punti di vista diversi. Chi ha vinto si renderà conto di quanto è difficile amministrare, fare scelte talvolta difficili e subire critiche non sempre costruttive. Chi ha perso, invece, dovrà fare tesoro di questa esperienza, ed imparare, se avrà la fortuna di tornare a vincere, ad aprirsi ad un maggior confronto e dare più importanza alle opinioni di tutti.

All’ultimo consiglio comunale osservavamo l’opposizione, quattro rappresentanti sui cui gruppi sono confluiti oltre 2300 voti, senza contare i 350 circa della Lega (che non è rappresentata in consiglio).
 I quattro, 5 anni fa’ erano Sindaco, vice Sindaco, Assessore e “figlio” di un consigliere delegato, tutti nella stessa squadra. Ma il tempo li ha divisi e i 1600 voti circa della lista Cambiare sono bastati per portarli all’opposizione.
Forse, come ha sempre sostenuto qualcuno, era tutto facilmente prevedibile ma noi stessi dobbiamo ammettere che in fondo credevamo che Ceriotti l’avrebbe, comunque spuntata; esperto, conosciuto e da sempre impegnato nella scuola e nello sport e non ultimo professionalmente preparato, ci sembrava la persona adatta per fare il Sindaco, ma non è stato così.

E adesso che si fa? La percentuale dei non votanti è sconfortante, mai è stata così alta, e chi si interessa di politica (anche se a livello comunale viene un po’ da sorridere a parlare di Politica) è  presto tacciato di interesse personale. Soprattutto, poi,  è difficile attrarre nuove persone.
Vedremo..  intanto abbiamo creato ed alimentiamo il nostro blog, nella speranza che da un semplice strumento di comunicazione possa generare un inizio di confronto e di partecipazione.

Da una sconfitta (politica) si può e si deve ripartire, si traggono degli insegnamenti, e si creano degli spazi per chi ha voglia di impegnarsi .  E allora, forse non è solo una sconfitta, ma anche una preziosa indicazione per il futuro.

lunedì 10 settembre 2012

Card. Carlo Maria Martini



Dal coraggio alla speranza

Il giorno 3 settembre si sono tenuti in Duomo a Milano i funerali del Cardinale Carlo Maria Martini, un ultimo abbraccio della diocesi che lo ha visto testimone del suo magistero iniziato il 10 febbraio 1980.


La sua è stata una figura che ha coinvolto sia i credenti che i non credenti, insegnando la solidarietà del "farsi prossimo".
Lo abbiamo accolto qui a Magnago e Bienate nella sua visita pastorale nella primavera del 1999 e chi allora ha avuto il piacere di ascoltarlo, di incontrarlo e di salutarlo non puo' non ricordarlo come una figura di altissimo spessore intellettuale e umano.

Abbiamo pensato di ricordarlo inserendo qui sotto il  link dove troverete l'ultima intervista, resa al confratello gesuita Padre Georg Sporschill ed a Federica Radice, pubblicata dal Corriere della Sera. Alcuni la definiscono il testamento spirituale del Cardinale.


http://www.corriere.it/cronache/12_settembre_02/le-parole-ultima-intervista_cdb2993e-f50b-11e1-9f30-3ee01883d8dd.shtml

sabato 8 settembre 2012

Polisportiva Bienate Magnago Calcio



SI RICOMINCIA

Il mese di settembre è il mese dedicato a riprendere le proprie attività dopo la pausa estiva.
Si torna lavorare, a studiare e … a giocare a calcio.
La Polisportiva Bienate Magnago Calcio ha riaperto i propri battenti e i calciatori hanno iniziato a sudare per farsi trovare in forma per la stagione sportiva 2012-2013 ormai alle porte.
Il sodalizio presieduto da FILIPPELLI NICODEMO si presenta al calcio d’inizio  con tanta voglia di far bene; le squadre agonistiche pronte a lottare per ben figurare nei propri campionati di competenza, le squadre non agonistiche, dei piu’ piccoli calciatori in erba, pronte a divertirsi e ad imparare a giocare a calcio, condividendo le fatiche degli allenamenti, le gioie per le vittorie e l’amarezza delle sconfitte con i propri compagni di squadra.
La"prima squadra" è iscritta al campionato della LND nella categoria UNDER 21 PURA – 3^CATEGORIA è stata voluta per cercare di dare continuità ai ragazzi dai 17 ai 21 anni che hanno giocato nel settore giovanile della Pol.Bienate Magnago e che altrimenti dovrebbero accasarsi altrove una volta terminato il proprio percorso calcistico del Settore Giovanile e Scolastico. Quest'anno  4 ragazzi usciti dal settore giovanile fanno parte della rosa della prima squadra. 
Le squadre che si cimenteranno nei campionati del SGS della delegazione di Legnano sono numerose: gli ALLIEVI PROV.96/97 , i GIOVANISSIMI PROV.98/99, gli ESORDIENTI 2000, gli ESORDIENTI 2001 ed i PULCINI 2002-2003-2004 senza dimenticare i PRIMI CALCI 2005 ed i piu’ piccoli della Scuola Calcio 2006 e 2007.

Circa 100 ragazzi pronti a divertirsi in quello che è da sempre definito il piu’ bel gioco del mondo, un gioco che deve rimanere tale nel rispetto delle regole e degli avversarsi.
Ma le novità non riguarderanno solo l’aspetto agonistico, infatti la Polisportiva Bienate Magnago intende organizzare un “corso rapido” di pronto intervento per tutti i responsabili che ogni fine settimana, rubando del tempo a se stessi e alle proprie famiglie, seguono in campo come dirigenti e responsabili i futuri campioni, corso da organizzarsi in collaborazione con il 118 della zona.
Si pensa poi ad un sito internet dedicato alla società che possa fornire notizie e risultati delle squadre impegnate nei rispettivi campionati.
E naturalmente non mancherà la partecipazione ad un torneo all’estero per cimentarsi con ragazzi stranieri e per conoscere una città europea.
Il presidente FILIPPELLI ed i suoi collaboratori  si aspettano che i cittadini di Bienate e Magnago possano venire numerosi al Campo Sportivo di Via Montale a Magnago già dal prossimo week-end a sostenere tutti questi atleti e chi ha del tempo libero é ben accetto per dare una mano.