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domenica 23 febbraio 2014

C'E' GIGI ? NO, GIGI HA SALUTATO LA COMPAGNIA

Stacco, doppio salto mortale e voilà.. dentro e fuori dall'amministrazione di Magnago in meno di due anni.

Gigi Pariani si è dimesso dal ruolo di Presidente dell'Azienda Speciale Pluriservizi di Magnago (per i profani la Farmacia Comunale).

Da anni impegnato in politica, era stato eletto come consigliere nella vincente lista Picco (si può dire "in quota Pd?"). Dopo una settimana aveva scelto di dimettersi dal Consiglio Comunale per essere nominato dal Sindaco alla carica di Presidente di Aspm.

Ora, dopo solo due anni e senza lasciare segni indelebili nella gestione, passa il testimone a Pasquale Mancini (già vice-presidente).



Se da un lato spiace scrivere in merito, in quanto trovo Gigi persona per bene e sempre misurata, ci sentiamo di non condividere nessuno di questi passaggi.

Le motivazioni delle scelte possono essere personali, ma gli effetti sono pubblici. L'impegno quinquennale è chiaro sia quando ci si candida a consigliere comunale, sia quando si accetta l'incarico nel cda.

Probabilmente, quello che non era ben chiaro, era cosa comportasse un ruolo del genere. Ma questo non è una giustificazione, bensì una responsabilità, politica e  personale.

Le dimissioni arrivano in un momento importante, dopo quasi due anni e nel pieno dell'iter di ampliamento degli spazi della Farmacia (dopo due anni.. ). Per la sua sostituzione l'amministrazione ha pubblicato un bando, senza darne evidenza se non con la pubblicazione sul sito comunale, a cui sembra abbiamo risposto solo due persone..

Archiviato Gigi Pariani, ecco un pezzo della storica Democrazia Cristiana che torna in un ruolo di primo piano, Pasquale Mancini, già assessore alle finanze un paio di decenni fa', ed esponente unico dell'Udc al momento del voto comunale due anni orsono. In bocca al lupo.


mercoledì 12 febbraio 2014

NOI (MAGNAGO) DA CHE PARTE STIAMO ? BOH !

45 GIORNI PER DECIDERE IL NOSTRO DESTINO

In futuro continueremo ad importare l'immondizia della zona e forse dell'intera provincia di Varese oppure possiamo iniziare a sognare di abbattere il mostro Inceneritore ?

Qualcuno sta finalmente mettendo in dubbio la spesa di 40 milioni di euro, circa, per ammodernare un impianto non più strategico nel piano regionale, che grava sul nostro territorio da oltre 40 anni.

Dopo lo storico Comitato di Borsano, anche alcune forze politiche si stanno muovendo.
Movimento Cinque Stelle ed ora parte della Lega Nord (Claudio Galli e l'assessore regionale all'ambiente Claudia Terzi) stanno accendendo la nostra speranza sullo spegnimento definitivo dell'inceneritore (in allegato l'articolo odierno della Prealpina).




E Magnago con la sua amministrazione cosa ne pensa ? : vuoto cosmico !

Nessuna assemblea con i cittadini, zero comunicati stampa, nessuna commissione ad hoc.

Solo qualche comment,o sui social network, vagamente favorevole al revamping da parte qualche esponente della maggioranza.

Gli altri decidono e Magnago subisce. Da parte nostra speriamo non passi la posizione di Farioli (Sindaco di Busto Arsizio), favorevole al revamping, che sicuramente nella sua decisione non si fa influenzare dalle centinaia di migliaia di euro che il suo comune percepisce quale affitto dell'area, da parte del consorzio Accam.

Trasparenza, attenzione alle tematiche ambientali, ricerca di soluzioni alternative dovrebbero essere da sempre temi che contraddistinguono le forze di centro sinistra... evidentemente non a Magnago.

Nel frattempo possiamo tutti aderire alla raccolta firme promossa dal Movimento Cinque Stelle favorevole alla chiusura dell'inceneritore.. è solo una firma, ma è un modo per esprimere un'idea, nell'attesa di chi, per competenza, dovrebbe informarci e condividere con noi le decisioni su un tema così importante (Sindaco, Giunta e PD.. toc toc.. c'è nessuno ?).