(dati
definitivi
fonte
Ministero
Interni
Web)
Per
ragioni di semplicità (ci scusino i relativi simpatizzanti) abbiamo
evidenziato solo alcuni simboli delle varie coalizioni e le più
votate.
Cosa
emerge dai "flussi di voto" avendo come base le votazioni
del senato e confrontandole con quelle della camera (dove votavano
anche i più giovani - 18/25 anni) e con le regionali dove si votava
anche per il candidato alla Presidenza?
Ci
sembra di poter dire quanto segue:
I
giovani hanno assegnato il loro voto soprattutto al Movimento 5 Selle
(+166), un po' meno alla Lista Monti (+81) e al PDL/LEGA (+77),
mentre poca attrazione di voto al PD/SEL (+17)
Qui
la battuta sarebbe fin troppo facile: NO RENZI NO PARTY?
Nelle
regionali i due candidati più forti hanno "canibalizzato"
i voti degli altri competitors: Maroni (+533..sempre rispetto al
Senato) e Ambrosoli (+463)
In
controtendenza invece Carcano (M5S) e Albertini (sostenuto da Monti),
meno consensi. Nelle regionali evidentemente la "conoscenza"
dei singoli candidati ed il voto disgiunto hanno reso evidente il
risultato ottenuto.
Questo
dicono i numeri, anche se ovviamente sono possibili chiavi di
lettura diversa.
Numeri
che sono "in linea" con quanto espresso anche a livello
nazionale dalle varie coalizioni. E ora che si fa?
Beh, chi ha va votato il proprio dovere (qualsiasi voto abbia espresso) lo
ha fatto, adesso ci aspettiamo che coloro che sono stati eletti
facciano il loro dovere
(…grillini compresi…) avendo l'obbligo di rispondere con le
proprie azioni al "Paese reale"; un "incastro"
non facile da dipanare che presuppone una grande capacità di critica
ed autocritica ma soprattutto un
forte senso di responsabilità nel rispetto della scelta (dovere) dei
cittadini elettori.
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