Come annunciato nel precedente post, mercoledì 26 marzo, si è tenuta l'assemblea pubblica informativa sull'inceneritore Accam.
Grazie a Don Eugenio abbiamo potuto fruire del salone del Cinema dell'oratorio di Magnago, location ambiziosa per un incontro informativo, ma la risposta dei cittadini ci ha permesso di sfruttarlo adeguatamente.
Il pubblico era infatti di circa 100 persone, risultato eccezionale per Magnago.
Le varie associazioni ed i cittadini che si sono a loro uniti, hanno suscitato quindi un buon interesse, che è stato ripagato da una "lezione" approfondita su Accam, l'incenerimento, i problemi connessi e le alternative a questo metodo obsoleto di trattare i rifiuti.
Una riunione civile ed informativa a cui avrebbero dovuto, a mio avviso, presenziare tutti i cittadini del nostro paese, e che in chiusura ha dato modo a chi ha voluto, di porre domande e fare considerazioni.
Di particolare interesse le considerazioni di un esponente del Comitato di Borsano (storico antagonista dell'Inceneritore) che ha parlato di Accam come di un morto che cammina, impianto ormai obsoleto, economicamente non vantaggioso, che dovrebbe essere destinato, a suo parere, ad una rapida chiusura.
Il sentimento prevalente era, naturalmente, avverso all'ipotesi di revamping dell'inceneritore e, finalmente, chiamati in causa da un altro cittadino che ha chiesto cosa ne pensasse l'attuale amministrazione, abbiamo appreso tramite l'Assessore Lofano che la posizione ufficiale è quella contraria al revamping. Ottimo !
Erano presenti per l'amministrazione gli assessori Lofano e Grassi ed il capogruppo Rogora, che ringraziamo a nome di tutti gli organizzatori per essere venuti.
Stessa posizione è stata poi espressa dai consiglieri d'opposizione Binaghi e Coscetti.
Alla fine della serata, chi ha voluto, ha potuto firmare la petizione alla regione Lombardia per il no al revamping Accam. Petizione sostenuta da diverse associazioni ambientaliste in diversi comuni a noi vicini. Tra mercoledì sera ed oggi alla fiera di Magnago, abbiamo raccolto circa 300 firme !
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