LE INDENNITA’ DEI NOSTRI AMMINISTRATORI
E’ la frase (si scriverà così?) che in questi giorni molti dei nostri
concittadini hanno sentito risuonare nell’aria dopo che due opposti volantini, IL MEGAFONO (Grande Centro) e OPERAZIONE VERITA’ (Progetto Cambiare) hanno commentato uno dei
primi atti della nuova giunta Picco, precisamente la delibera n.82 del 28
maggio 2012 avente per oggetto le indennità degli amministratori.
Occorre dire, innanzi
tutto, che la determinazione delle indennità è uno degli atti dovuti che ogni
giunta appena insediatasi deve compiere, così come ci sembra corretto affermare
che è giusto riconoscere un “quantum”
per la funzione ed il lavoro svolto a tutti coloro che hanno un incarico
pubblico o privato.
Non scomoderemo neanche “l’azzeccagarbugli” di manzoniana
memoria per portare ragioni all’uno o all’altro ma cercheremo di dire come
stanno i “fatti” lasciando poi a chi legge di prendere
posizione a favore di chi vorrà.
Due fattori determinano l’indennità: quello oggettivo
che consiste nella somma dell’indennità mensile stabilita dalla giunta e quello
soggettivo la condizione di lavoratore dipendente o lavoratore autonomo/libero professionista del
soggetto che percepisce tale indennità: per esempio … stabilita in 100 la somma
dell’indennità se colui che la deve percepire è un lavoratore autonomo o libero
professionista ha diritto a 100 mentre se è un lavoratore dipendente ha diritto
a 50 (la metà). Il lavoratore dipendente, ai sensi del D.Lgs.267/2000, ha però diritto di usufruire di permessi
retribuiti per l'esercizio delle funzioni pubbliche e il Comune deve rimborsare
al datore di lavoro gli oneri derivanti dalle assenze effettuate a tale titolo.
La tabella sotto riportata espone i compensi mensili
deliberati dalle due amministrazioni e messi a confronto dai due volantini
sopracitati:
Precedente amministrazione
|
Attuale amministrazione
|
|
Sindaco lavoratore autonomo/libero professionista
|
2.500 euro
|
2.500 euro
|
Sindaco lavoratore dipendente (50%)
|
1.250 euro
|
1.250 euro
|
Vice sindaco lavoratore autonomo/libero professionista
|
400 euro
|
1.000 euro
|
Vice sindaco lavoratore dipendente (50%)
|
200 euro
|
500 euro
|
Assessore lavoratore autonomo/libero professionista
|
300 euro
|
800 euro
|
Assessore lavoratore dipendente (50%)
|
150 euro
|
400 euro
|
Queste sono le cifre deliberate.
E’ evidente che sia
il numero diverso dei componenti delle due giunte (n. 6 assessori quella
precedente – n. 4 assessori quella
attuale – numeri diversi non per scelta
ma imposti da una legge) e sia la “condizione soggettiva” (lavoratore dipendente o meno) di ogni
componente finisce per determinare due totali generali diversi (e non perfettamente
comparabili fra loro), facendo pendere la bilancia del risparmio teoricamente
e attualmente a favore dell’attuale giunta…..
Teoricamente e attualmente si diceva…. perché domani le
“condizioni soggettive” degli attuali componenti della giunta Picco possono
modificarsi (per esempio un assessore attualmente lavoratore dipendente viene
sostituito da un assessore lavoratore autonomo o professionista oppure un
assessore modifica il proprio status di lavoro…) e sempreché non vengano
richiesti, da parte dei componenti lavoratori dipendenti dell'attuale giunta,
permessi retribuiti per l'esercizio delle funzioni pubbliche, con relativo
onere di rimborso da parte del Comune.
A proposito di tali rimborsi dobbiamo registrare che esiste
“un impegno”, richiamato dal Sindaco
Picco (e che sarà senz’altro mantenuto), a rinunciare agli stessi così come
riportato nella sezione delle “notizie in breve” del sito del nostro comune
anche se nei documenti ufficiali (delibera n.82 del 28 maggio 2012) non compare
nulla di tutto ciò.
Pertanto non resta che affermare “ai posteri l’ardua
sentenza” dell’effettivo risparmio.
Le elezioni amministrative, al di là di vincitori e vinti,
ci hanno consegnato un dato inequivocabile: la disaffezione alla politica da parte
degli elettori. A Magnago hanno votato solo
4529 persone pari al 60,5% degli aventi diritto. Mai nel nostro Comune
si era raggiunta una percentuale così bassa di votanti.
E’ sotto gli occhi di tutti ed è sempre più evidente il
distacco tra il mondo reale (quello che ognuno di noi vive tutti i giorni) ed
il mondo dei politici (a volte arroccati su posizioni indifendibili); distacco
che ha provocato il progressivo disimpegno di persone che avrebbero potuto dare
un notevole contributo soprattutto nei comuni piccoli come il nostro.
“Un biglietto da visita” diverso anche in tema di indennità
che tenesse in considerazione anche l’attuale momento (ormai è più di un
momento..) di crisi economica come ad esempio la rinuncia ai compensi percepiti
dai nostri amministratori magari solo sino a fine anno 2012 sarebbe stato un
segnale di discontinuità ed importante, soprattutto per chi ha come motto
“Progetto Cambiare”. …ma forse è troppo facile affermarlo per chi come noi scrive al computer….
Bellissimo commento, oggettivo e puntuale.
RispondiEliminaPresto ci supererete nei contatti !
Bravi !
Massimo, ho avuto modo di dirti come sono allergico ai discorsi che riguardano i compensi, in questo caso quelli degli amministratori locali e nello specifico per quanto riguarda la nostra realtà.
RispondiEliminaLo so bene che al giorno d'oggi a ognuno è chiesto un qualcosa in più (magari un taglio o sacrifici, lo facciamo anche a livello personale e famigliare senza sbandierarlo ai 4 venti!), però non me la sento, per coerenza, di aderire a chi grida "al ladro!" affrontando discorsi come questo.
Nella passata legislatura di Consigliere Comunale ho sempre appoggiato la legittimità dei compensi, che peraltro non mi sembrano stratosferici, degli Amministratori, sentirsi attaccati sulla rete e per strada non fa piacere però penso di poter dialogare con tutti affrontando vis à vis la questione con chi mi interpellasse in proposito.
Per il resto apprezzo comunque il tuo modo di affrontare l'argomento, che mi sembra ragionevole e pacato.
Gigi Pariani
Grazie per il contributo Gigi, in effetti si respira ancora un po' d'aria di campagna elettorale.. peccato, dovrebbe essere un momento di costruire, amministrare e di confronto.
RispondiEliminaColgo l'occasione per evidenziare che, se oggi ti rispondo io (Riondato), non sempre i post scritti da me, anzi, il tutto è costruito a 4 mani (le altre due sono di Ballarati), come x esempio il post in oggetto. Altri ci hanno aiutato, come Cristina che ci ha aiutato x l'argomento Ass. Genitori !
Il Grillo Parlante nei ns progetti è aperto a tutti coloro che vogliano scrivere e confrontarsi su Magnago.