Mail: IlGrilloParlante.Magnago@gmail.com

giovedì 12 luglio 2012

“Chi l'è ca gà rason?”


LE INDENNITA’ DEI NOSTRI AMMINISTRATORI

E’ la frase (si scriverà così?) che in questi giorni molti dei nostri concittadini hanno sentito risuonare nell’aria dopo che  due opposti volantini, IL MEGAFONO  (Grande Centro) e OPERAZIONE VERITA’  (Progetto Cambiare) hanno commentato uno dei primi atti della nuova giunta Picco, precisamente la delibera n.82 del 28 maggio 2012 avente per oggetto le indennità degli amministratori.
Occorre dire, innanzi tutto, che la determinazione delle indennità è uno degli atti dovuti che ogni giunta appena insediatasi deve compiere, così come ci sembra corretto affermare che è  giusto riconoscere un “quantum” per la funzione ed il lavoro svolto a tutti coloro che hanno un incarico pubblico o privato.
Non scomoderemo neanche “l’azzeccagarbugli” di manzoniana memoria per portare ragioni all’uno o all’altro ma cercheremo di dire come stanno i “fatti” lasciando poi a chi legge di prendere posizione a favore di chi vorrà.
Due fattori determinano l’indennità: quello oggettivo che consiste nella somma dell’indennità mensile stabilita dalla giunta e quello soggettivo la condizione di lavoratore dipendente o  lavoratore autonomo/libero professionista del soggetto che percepisce tale indennità: per esempio … stabilita in 100 la somma dell’indennità se colui che la deve percepire è un lavoratore autonomo o libero professionista ha diritto a 100 mentre se è un lavoratore dipendente ha diritto a 50 (la metà). Il lavoratore dipendente, ai sensi del D.Lgs.267/2000,  ha però diritto di usufruire di permessi retribuiti per l'esercizio delle funzioni pubbliche e il Comune deve rimborsare al datore di lavoro gli oneri derivanti dalle assenze effettuate a tale titolo.
La tabella sotto riportata espone i compensi mensili deliberati dalle due amministrazioni e messi a confronto dai due volantini sopracitati:


Precedente amministrazione
Attuale amministrazione
Sindaco lavoratore autonomo/libero professionista

2.500 euro

2.500 euro
Sindaco lavoratore dipendente (50%)
1.250 euro
1.250 euro
Vice sindaco lavoratore autonomo/libero professionista

400 euro

1.000 euro
Vice sindaco lavoratore dipendente (50%)

200 euro

500 euro
Assessore lavoratore autonomo/libero professionista

300 euro

800 euro
Assessore lavoratore dipendente (50%)
150 euro
400 euro

Queste sono le cifre deliberate.
E’ evidente  che sia il numero diverso dei componenti delle due giunte (n. 6 assessori quella precedente –  n. 4 assessori quella attuale – numeri diversi non per scelta ma imposti da una legge) e sia la “condizione soggettiva”  (lavoratore dipendente o meno) di ogni componente finisce per determinare due totali generali diversi (e non perfettamente comparabili fra loro), facendo pendere la bilancia del risparmio teoricamente e attualmente a favore dell’attuale giunta…..
Teoricamente e attualmente si diceva…. perché domani le “condizioni soggettive” degli attuali componenti della giunta Picco possono modificarsi (per esempio un assessore attualmente lavoratore dipendente viene sostituito da un assessore lavoratore autonomo o professionista oppure un assessore modifica il proprio status di lavoro…) e sempreché non vengano richiesti, da parte dei componenti lavoratori dipendenti dell'attuale giunta, permessi retribuiti per l'esercizio delle funzioni pubbliche, con relativo onere di rimborso da parte del Comune.
A proposito di tali rimborsi dobbiamo registrare che esiste “un impegno”,  richiamato dal Sindaco Picco (e che sarà senz’altro mantenuto), a rinunciare agli stessi così come riportato nella sezione delle “notizie in breve” del sito del nostro comune anche se nei documenti ufficiali (delibera n.82 del 28 maggio 2012) non compare nulla di tutto ciò.
Pertanto non resta che affermare “ai posteri l’ardua sentenza” dell’effettivo risparmio.
Le elezioni amministrative, al di là di vincitori e vinti, ci hanno consegnato un dato inequivocabile: la disaffezione alla politica da parte degli elettori. A Magnago hanno votato solo 4529 persone pari al 60,5% degli aventi diritto. Mai nel nostro Comune si era raggiunta una percentuale così bassa di votanti.
E’ sotto gli occhi di tutti ed è sempre più evidente il distacco tra il mondo reale (quello che ognuno di noi vive tutti i giorni) ed il mondo dei politici (a volte arroccati su posizioni indifendibili); distacco che ha provocato il progressivo disimpegno di persone che avrebbero potuto dare un notevole contributo soprattutto nei comuni piccoli come il nostro.
“Un biglietto da visita” diverso anche in tema di indennità che tenesse in considerazione anche l’attuale momento (ormai è più di un momento..) di crisi economica come ad esempio la rinuncia ai compensi percepiti dai nostri amministratori magari solo sino a fine anno 2012 sarebbe stato un segnale di discontinuità ed importante, soprattutto per chi ha come motto “Progetto Cambiare”. …ma forse è troppo facile affermarlo per chi come noi scrive al computer….

3 commenti:

  1. Bellissimo commento, oggettivo e puntuale.
    Presto ci supererete nei contatti !
    Bravi !

    RispondiElimina
  2. Massimo, ho avuto modo di dirti come sono allergico ai discorsi che riguardano i compensi, in questo caso quelli degli amministratori locali e nello specifico per quanto riguarda la nostra realtà.
    Lo so bene che al giorno d'oggi a ognuno è chiesto un qualcosa in più (magari un taglio o sacrifici, lo facciamo anche a livello personale e famigliare senza sbandierarlo ai 4 venti!), però non me la sento, per coerenza, di aderire a chi grida "al ladro!" affrontando discorsi come questo.
    Nella passata legislatura di Consigliere Comunale ho sempre appoggiato la legittimità dei compensi, che peraltro non mi sembrano stratosferici, degli Amministratori, sentirsi attaccati sulla rete e per strada non fa piacere però penso di poter dialogare con tutti affrontando vis à vis la questione con chi mi interpellasse in proposito.
    Per il resto apprezzo comunque il tuo modo di affrontare l'argomento, che mi sembra ragionevole e pacato.
    Gigi Pariani

    RispondiElimina
  3. Grazie per il contributo Gigi, in effetti si respira ancora un po' d'aria di campagna elettorale.. peccato, dovrebbe essere un momento di costruire, amministrare e di confronto.
    Colgo l'occasione per evidenziare che, se oggi ti rispondo io (Riondato), non sempre i post scritti da me, anzi, il tutto è costruito a 4 mani (le altre due sono di Ballarati), come x esempio il post in oggetto. Altri ci hanno aiutato, come Cristina che ci ha aiutato x l'argomento Ass. Genitori !
    Il Grillo Parlante nei ns progetti è aperto a tutti coloro che vogliano scrivere e confrontarsi su Magnago.

    RispondiElimina